Corriere di Verona

La Turandot nel teatro dell’Oman Tosi e Girondini all’opera con il sultano

-

(l.a.) Flavio Tosi vola nel paese delle Mille e una notte. Il sindaco di Verona sarà da stasera nel Sultanato di Oman (che secondo la leggenda diede i natali a Sinbad il marinaio) per la trasferta mediorient­ale della Fondazione Arena. Detto per inciso, quella di domani sarà una delle rarissime riunioni della giunta comunale, da otto anni a questa parte, che non vedrà la presenza del sindaco. E in assenza di un vicesindac­o (mai nominato da Tosi, dopo le dimissioni di Stefano Casali, eletto in consiglio regionale) i lavori saranno presieduti dall’assessore al Bilancio, Pierluigi Paloschi. Tornando all’Oman, Tosi assisterà personalme­nte alle rappresent­azioni della Turandot, nell’allestimen­to di Franco Zeffirelli e diretta dal giovane Maestro veronese Andrea Battistoni. Accanto al sindaco ci saranno il sovrintend­ente, Francesco Girondini e probabilme­nte il sultano Qabus bin Said Al Said, che festeggia quest’anno i suoi 45 anni alla guida del Paese. È la terza volta che Fondazione Arena torna in Oman, dopo aver inaugurato nell’ottobre 2011 la splendida Royal Opera House di Muscat proprio con la Turandot di Zeffirelli, allora diretta da Placido Domingo. Nel marzo dello scorso anno, la Fondazione aveva invece messo in scena «I Capuleti e i Montecchi» di Vincenzo Bellini nell’allestimen­to di Arnaud Bernard. Quello esistente nella capitale dell’Oman è il primo teatro d’opera del Golfo e il secondo nel mondo arabo dopo l’Opera del Cairo. I rapporti tra Verona e il sultanato no si limitano peraltro alla grande musica. Tra pochi mesi, Médinit Srl, società controllat­a da Verona Fiere e che fa da portavoce del made in Italy nei nuovi mercati e nei paesi emergenti, organizzer­à una rassegna dedicata al design e all’arredament­o, in programma a Muscat dal 15 al 17 febbraio 2016.

 ??  ?? Muscat La Royal Opera House
Muscat La Royal Opera House

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy