Un giorno nel Neolitico al parco del Menago
Bovolone, l’iniziativa domenica dalle 10 nel «villaggio preistorico»
Una giornata come seimila anni fa. Imparando come vivevano i nostri «nonni» del Neolitico, dalla lavorazione della selce, alla preparazione del cibo con quello che la natura aveva da offrire. È l’idea lanciata dal Parco Valle del Menago di Bovolone per domenica: la manifestazione, dal titolo «Riviviamo la Preistoria» si svolgerà dalle 10 alle 18. Il parco ha recentemente ricostruito un villaggio preistorico, ispirato agli antichi insediamenti nell’area dell’età delle palafitte.
Tutto è iniziato una quindicina di anni fa, quando alcuni appassionati hanno realizzato quattro capanne preistoriche su di un’isola artificiale che sorge sul Menago. Dopo qualche anno di abbandono, per iniziativa dell’associazione Gea Onlus (che ha in gestione il Parco dall’anno scorso) e con il contributo dell’amministrazione comunale si è giunti alla riapertura al pubblico, con l’aiuto, anche di archeologi qualificati che hanno curato la parte prog ettuale ed esecutiva, coadiuvati da alcuni volontari del parco.
Dopo alcuni mesi di «rodaggio» (l’inaugurazione è stata lo scorso giugno), adesso tocca a un evento speciale che durerà un’intera giornata. L’obiettivo è quello di fare un vero e proprio «salto indietro nel tempo». Per l’occasione, archeologi «sperimentali» e archeotecnici vestiranno i panni di uomini e donne di sessanta secoli fa. Una ricostruzione che scenderà nei dettagli, a cominciare dagli abiti, dagli attrezzi utilizzati e dagli ambienti. Al pubblico verranno mostrate alcune operazioni allora quotidiane, come la levigatura della pietra, la lavorazione dell’argilla, dell’osso, la preparazione di cibi, l’intreccio e la tessitura. Insomma sarà un momento di «storia dal vivo» come l’hanno battezzato nel mondo anglosassone («living history» secondo la definizione originale) che vede un investimento di circa 44mila euro.
L’evento inizierà alle 10 e continuerà fino alle 18: sarà previsto servizio cucina e bar dove poter acquistare risotto e bibite. Il pranzo, anche quello «al sacco», (oppure uno spuntino) potrà essere consumato al coperto e nell’area picnic. Sarà previsto, per le persone che ne avranno bisogno, il servizio navetta a metano che partirà, all’ inizio di ogni ora, dall’ingresso del parco fino al villaggio preistorico.