Giarol Grande, pronto il nuovo bando Bertucco (Pd) all’attacco: «Troppo valore all’offerta economica, preso in giro il consiglio comunale»
(l.a.) Il nuovo bando per la grande area del Giarol Grande «è una presa in giro del Consiglio comunale». A sostenerlo è il capogruppo del Pd, Michele Bertucco, che ricorda come la scorsa settimana lo stesso consiglio avesse chiesto unanimemente un confronto sull’assegnazione del fondo tra San Michele e Porto San Pancrazio, il cui primo bando era andato deserto. Già oggi, peraltro, il nuovo bando è stato pubblicato sull’Albo pretorio del Comune, e secondo Bertucco «sostanzialmente ricalca il precedente». Per il capogruppo del Pd «si tratta di una mossa sciocca, chiaramente rivolta a soffocare sul nascere ogni spiraglio di confronto tra maggioranza e opposizione ponendo l’una e l’altra davanti al fatto sostanzialmente compiuto. Nel nuovo bando – spiega ancora Bertucco - l’amministrazione si limita a ridurre da 80 a 60 punti su 100 il peso dell’offerta economica, senza rinforzare il peso della parte tecnica (dove si indicano i contenuto sociali, didattici ed educativi del progetto) che resta facoltativa, mentre si concede la possibilità di presentare offerte inferiori al canone annuo previsto di 54 mila euro». Secondo Bertucco, quindi, «il Giarol Grande continua ad essere offerto ad un prezzo molto elevato, come fosse un pezzo di terreno qualsiasi, ignorando che si tratta del cuore del Parco dell’Adige Sud, dunque di un terreno con valenza ambientale, socioculturale e anche turistica, mentre permane la clausola che concede all’ammini-strazione la facoltà di interrompere in qualsiasi momento l’affitto».