Sbancata Bologna la Tezenis ritrova l’autostima perduta «Noi solidi e uniti»
Come ai bei tempi. Come quando il termometro veronese segnava febbre da basket. Il primo revival dell’A1 di una volta è tutto griffato Scaligera: 65-78, i 5mila del PalaDozza ammutoliti da un match a binario unico, la sensazione di aver accartocciato i demoni dell’esordio con Roseto. «Grande segnale di solidità, carattere, personalità, unità d’intenti, adesso abbiamo certamente più autostima». Coach Fabrizio Frates archivia così la domenica speciale, sua e della Tezenis, in casa della Fortitudo Bologna, favorita numero uno del campionato di A2. Parziali di 12-22, 14-30, 22-17, 17-9, la prima vittoria stagionale della Scaligera è una vittoria messa in fresco già dopo 20’, contro una Fortitudo più volte doppiata e incapace di arginare sopratutto il giovane Frazier II, 22enne americano della Florida, 27 gettoni col 75% da due nel ruolo di guardia, e le penetrazioni del vecchio lupo in play Robinson, 34enne di Philadelphia, l’altro Usa del quintetto gialloblù. Dice, Frates, che «la difesa è stata diversa rispetto al ko con Roseto, e sappiamo bene che tutto parte da lì: bellissimo basket nel primo tempo, gestione matura nella ripresa, quando ci sono queste qualità le stagioni poi diventano sempre positive». È la stagione dei duelli con Fortitudo, Virtus e Treviso, per la Scaligera: buona la prima. (m.s.)