Vignola, il tosiano che lascia la civica: «Solo favoritismi, senza democrazia»
La Lista Tosi perde un pezzo in Sesta Circoscrizione, e la vicenda potrebbe avere ripercussioni anche a livello più alto. Il consigliere tosiano Zeno Vignola, infatti, ha annunciato il suo passaggio al gruppo misto, e lancia durissime accuse al suo ex partito. «La Civica tosiana mi ha deluso – dice Vignola – perché vedo solo favoritismi, assenza di democrazia, solite poltrone per i soliti noti. Questa Lista passerà alla storia per aver avuto quasi il 40% dei consensi nel 2012 e per non essere ora in grado di avere un candidato sindaco a 7 mesi dalle elezioni!». Vignola fa alcuni esempi: «Prendiamo l’ex vicesindaco Casali: come si fa a scegliere di andare all’opposizione in Regione rinunciando a fare il vicesindaco a Verona? E poi la scelta degli assessori, con persone prive di esperienza come Lana o arrivate da altri partiti come Bozza». Cosa farà adesso? «Lavorerò nel Gruppo Misto e voterò di volta in volta, in base all’interesse della città». Dal fronte tosiano, il presidente Mauro Spada smorza la polemica: «Vignola è deluso? Forse – dice sorridendo è deluso da se stesso. O forse è arrabbiato perché per motivi puramente burocratici non è passata una sua proposta».
Al di là dello scontro politico, la questione ha risvolti
amministrativi. L’ultimo bilancio comunale è stato bocciato da 4 Circoscrizioni su 9: se i «no» diventassero 5, per varare il prossimo a Palazzo Barbieri occorrerebbe una maggioranza qualificata di 19 voti su 37. Va detto peraltro che, in questo momento, i voti a favore di Tosi sono 20, con 2 consiglieri (Luigi Castelletti e Marisa Brunelli) impegnati a garantire il numero legale. E che in ogni caso c’è tempo fino a primavera, ovvero quasi fino alle nuove elezioni (e qualcuno dice che si potrebbe votare perfino dopo di esse). Tornando alla Sesta Circoscrizione, pure lì la situazione sembra essere ancora decisamente in bilico. I consiglieri tosiani sono adesso 9 su 24, ma un leghista e un consigliere eletto col vecchio Partito delle Liberà potrebbero votare a favore, arrivando in questo modo a quota undici. Decisivi sarebbero quindi proprio i 4 del Gruppo Misto, che (come ha annunciato lo stesso Vignola) decidono di volta in volta. Da registrare intanto che il sindaco Flavio Tosi, dopodomani sera, aprirà la campagna per il Sì al referendum con un incontro pubblico a Lonigo assieme al consigliere regionale di Fare, Giorgio Conte.