Ipovedente come elettricista ma consegnava le pizze a casa La verità dei medici dell’Inps
Invalido «solo» sul lavoro o invalido anche«civile»? Parola ai medici dell’Inps, ieri, all’udienza preliminare che davanti al giudice Raffaele Ferraro vedeva al banco degli imputati un ex elettricista veronese che dal 2009 incassava regolarmente la pensione di invalidità dall’Istituto di previdenza: peccato però che fosse proprio quel presunto invalido a guidare il furgoncino di una pizzeria per effettuare le consegne a domicilio ai clienti. Ma all’Inps, in effetti, quel 57enne veronese risultava ipovedente, affetto da cecità parziale e dunque, in quanto tale, impossibilitato a lavorare. Una truffa in piena regola, quella che secondo la procura sarebbe accaduta nella Bassa, tanto che alla scorsa udienza da parte del pm era scattata una richiesta di condanna a due anni e otto mesi nei confronti dell’imputato che, con l’avvocato Massimo Martini, aveva invece chiesto e ottenuto in precedenza attraverso il rito abbreviato (procedura che garantisce lo sconto di un terzo sulla pena finale in caso di condanna). Dalla difesa, al termine dell’arringa, era quindi giunta la richiesta dell’assoluzione: a quel punto il giudice Ferraro si era ritirato ma,quando è ricomparso in aula, anziché leggere il dispositivo della sentenza aveva ordinato un’integrazione dell’istruttoria. Più precisamente, aveva rinviato l’udienza convocando a deporre proprio i medici dell’Usl 20 che con i loro certificati avevano attestato lo stato di «ipovedenza» dell’imputato. Come spesso avviene, era una segnalazione anonima ad attirare l’attenzione delle Fiamme gialle, che hanno subito dato il via a controlli e appostamenti. Dal canto suo l’Inps, dopo la denuncia a opera della Guardia di Finanza, aveva sospeso l’erogazione della patente di invalidità al veronese: ma ieri nel corso della loro audizione i sanitari avrebbero confermato che, dal punto di vista lavorativo, l’imputato non era più in grado di fare l’elettricista. E lo speedy pizza? La sentenza a novembre. (la.ted.)