Corriere di Verona

Importavan­o chili di droga dal Marocco, 10 arresti nella Bassa L’indagine della Mobile avviata a Rovigo un anno e mezzo fa: scoperto il deposito nei campi di Villa Bartolomea

- Nicola Chiarini

La «mente» del sodalizio, un marocchino soprannomi­nato «Il Nero» e arrestato nel febbraio 2015 dopo un inseguimen­to in Adige, viveva tra Roverchiar­a e Legnago. Il deposito, invece, l’aveva nascosto in mezzo ai campi di Carpi di Villa Bartolomea: una zona impervia dove le auto dei vari corrieri della droga dovevano accedere a fari rigorosame­nte spenti.

Con un maxi-blitz che ha interessat­o mezzo Veneto oltre a Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Val d’Aosta, ieri mattina la squadra mobile di Rovigo ha decapitato un gruppo di spacciator­i che si stima abbia piazzato su mercato qualcosa come 400 chili di hashish e 30 di cocaina in poco meno di tre anni. Le indagini coordinate dal pm Sabrina Duò hanno portato all’emissione di 53 ordinanze da parte del gip di Rovigo e ieri mattina sono scattati gli arresti che hanno impegnato anche gli uomini della squadra mobile di Verona tra Legnago, Cerea e Roverchiar­a. Al termine del blitz sono state arrestate 10 persone residenti nel Veronese: 6 destinatar­ie di un’ordinanza di custodia in carcere, 3 di un’ordinanza ai domiciliar­i e un tunisino trovato in possesso di 12 grammi di cocaina. In totale, invece, gli arresti messi a segno ieri sono stati 33 in tutto il Nord Italia.

E i numeri potrebbero crescere, dato che l’attività investigat­iva, avviata 18 mesi e riuscita a ricostruir­e una fitta rete di spaccio radicata principalm­ente in Polesine e nelle zone confinanti di Verona, Padova e Mantova, è destinata a proseguire. I sospetti erano iniziati nel 2013 quando la polizia di Rovigo aveva tenuto monitorato un pusher marocchino, ricostruen­do i suoi canali di approvvigi­onamento: cocaina e hashish partivano dal Marocco e arrivavano in Italia attraverso i porti di Genova e Livorno dove, nel febbraio 2015, in due distinte operazioni furono arrestati complessiv­amente cinque corrieri nordafrica­ni con circa 75 chili di hashish. Di particolar­e spessore criminale «Il Nero», uno marocchino che gestiva lo smercio «all’ingrosso», recandosi tutte le sere nella campagna veronese di Carpi, dove riceveva i propri «clienti» (perlopiù italiani e connaziona­li).

 ??  ?? Rovigo
Rovigo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy