Corriere di Verona

Il ritorno di Giorgia: ad aprile concerto al palasport

Domani alla Kioene Arena di Padova l’ultima data della lunga tournée e unica tappa veneta. «Ci sono sonorità diverse rispetto ad altri album; qui troverete canzoni che si possono ballare, ma volevo dare un messaggio»

- Francesco Verni

«Dietro il successo di questo tour e del disco c’è il mio pubblico. Sento il bisogno di sentirli tutti vicini, di trovare conferma di quanto canto nei loro sorrisi e nella loro capacità di “vivere a colori”». Alessandra Amoroso il sorriso non l’abbandona mai, se non per interpreta­re, con il cuore, i brani più tristi sulle storie d’amore passate. Per il resto, è tutta «allegria ballabile» come sarà domani alla Kioene Arena di Padova per l’ultima data della tournée nei palazzetti del Vivere a colori tour (ore 21, info www.zedlive.com).

Dopo il successo delle anteprime di maggio a Roma e Milano, i 24 dischi di platino colleziona­ti, e la certificaz­ione Fimi che ha decretato l’ultimo album Vivere a Colori il più venduto del 2016, Alessandra Amoroso è partita per un tour autunnale per i palchi dei palasport di tutta Italia che terminerà, dopo molti sold out, proprio con l’unica data veneta a Padova, domani sera.

«Con Vivere a colori c’è stata la necessità di comunicare altre emozioni attraverso la musica, altri testi e suoni. Ci sono sonorità diverse rispetto agli altri album – ha detto Alessandra, come la chiamano sempliceme­nte i fan quello che volevo con questo nuovo progetto era fare canzoni che si potessero ballare e facessero sorridere, ma al tempo stesso comunicass­ero un messaggio concreto».

Il disco contiene canzoni diventate hit radiofonic­he, Stupendo fino a qui, La vita Successo Alessandra Amoroso terminerà la sua lunga tournée con una sola data in Veneto in un anno, scritta da Tiziano Ferro, e Vivere a colori, scritta da Elisa che ha co-firmato, assieme all’Amoroso, anche Comunque andare. «Elisa è una persona che sapevo essere seria e profession­ale, ma è anche molto giocosa – ha detto

in conferenza stampa la cantante pugliese - poi è una macchina da guerra. Sono felice anche di Tiziano Ferro perché abbiamo creato un filo conduttore con l’album precedente».

Se il disco è stato un successo, è sul palcosceni­co, nel contatto diretto con il pubblico, che Alessandra Amoroso si sente a casa e riesce ad esprimersi al meglio. Per questo la scaletta di Padova (il concerto si sta avviando verso il sold out) sarà composta di 22 tracce che accompagne­ranno il pubblico di «Ale» in un viaggio musicale attraverso i successi della cantante.

Successi che hanno scalato in questi anni le classifich­e italiane e che si sono imposti come i più trasmessi dalle radio e che, puntualmen­te, saranno cantati dai fan a squarciago­la. Brani tratti sia dall’ultimo album (già doppio platino per Vivere a colori) sia dai precedenti cinque dischi. «Ho aggiunto alla scaletta

delle date di anteprima tour di maggio un brano – spiega la cantante - Avrò cura di tutto, perché mi è stata espressame­nte chiesta dal pubblico

dopo averla cantata in versione unplugged in occasione di un evento a Milano».

L’impianto scenico e la voce della cantante salentina si fonderanno con una band capitanata da Davide Aru, alla chitarra e alla direzione, e completata da David Pieralisi e Alessandro Magnalasch­e

(chitarre), Roberto Bassi (tastiere), Ronny Aglietti (basso), David Pecchioli (batteria) e Pamela Scarponi e Luciana Vaona (cori).

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