Renzi oggi a Padova visita in carcere e ateneo
Una visita prima annunciata, poi incerta, quindi cancellata, infine ripristinata. A metà, visto che il programma di ieri è stato annullato mentre quello di oggi è stato confermato, ma tant’è: Matteo Renzi torna in Veneto. Solo a Padova però, ad un mese dalla tappa a Verona e a tre settimane dal tour a Treviso e provincia, stamattina il premier sarà nella città del Santo.
Fino a tardi, l’altro ieri sera, era sembrato che l’agenda veneta di Renzi potesse restare immutata nonostante il terremoto che ha nuovamente colpito il Centro Italia (dove, per inciso, sono intervenuti i mezzi speciali della colonna mobile regionale, partiti nella notte dal comando provinciale di Belluno dei vigili del fuoco): dunque ieri due comizi politici a sostegno del «sì» al referendum costituzionale nelle Fiere di Vicenza e di Padova, mentre oggi un paio di appuntamenti istituzionali fra il carcere e l’università.
Ma di buon mattino da Roma è arrivato l’annuncio che la campagna referendaria veniva sospesa proprio a causa del sisma, tanto che nel pomeriggio il capo del governo è andato a visitare i luoghi della calamità. «Renzi — ha spiegato Alessandra Moretti, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale — sta seguendo le operazioni di protezione civile nelle zone del Centro Italia colpite ancora una volta dal terremoto. Gli appuntamenti di campagna elettorale a Vicenza e Padova sono pertanto annullati. Siamo già al lavoro per trovare la data in cui recuperare». Le ha fatto eco Roger De Menech, l’ultimo segretario del Pd veneto prima del «garante» Lorenzo Guerini: «Il presidente del Consiglio ha fatto benissimo a sospendere la campagna referendaria. La priorità non solo del governo ma di tutti noi è rivolta alla Marche, alle comunità devastate dal terremoto e alle persone che hanno perso la casa. Per quanto riguarda gli appuntamenti referendari, Renzi sta già cercando uno spazio nella propria agenda per recuperare nelle prossime settimane le iniziative previste».
Ma questo riguarda il Renzi-segretario. Per quanto riguarda il Renzi-premier, invece, gli eventi padovani di stamani sono stati messi nero su bianco ieri sera da una nota di Palazzo Chigi. Appuntamento dunque alle 8 al Due Palazzi, per una visita alla realtà carceraria insieme ad Andrea Orlando, ministro della Giustizia. Poi alle 9.30 trasferimento al Bo per un evento sui «cervelli di ritorno» che l’ateneo presenta così: «Ricerca, scienza, formazione e internazionalizzazione: il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il rettore Rosario Rizzuto incontrano gli scienziati provenienti da tutto il mondo richiamati a svolgere le proprie ricerche all’Università di Padova».
Imponenti le misure di sicurezza previste. In aula magna ci sarà anche il sindaco Massimo Bitonci, malgrado l’irritazione per quello che definisce «uno sgarbo istituzionale», ovvero il mancato coinvolgimento di Palazzo Moroni nella visita: «Quando Renzi è stato a Treviso e a Verona ha incontrato in pompa magna Manildo e Tosi. Capisco che a Padova c’è un sindaco della Lega, ma al posto del premier non mi sarei certo comportato così».