Chung dirige Bizet l’eterna «Carmen» ritorna alla Fenice
Un po’ naif e molto famme fatale, torna alla Fenice di Venezia «Carmen», capolavoro di Georges Bizet, in scena da domani con la regia di Calixto Bieito, già applaudita in laguna nel 2013, e la direzione musicale di Myung-Whun Chung. «Sono felice di questo ritorno a Venezia - racconta Veronica Simeoni, che insieme a Marina Comparato darà voce alla protagonista-, pur avendo interpretato questo ruolo già per 4 o 5 produzioni, la lettura del maestro Chung mi ha aperto un nuovo mondo, con una lettura orchestrale molto profonda e un rispetto incredibile per i cantanti e ciò che succede sul palco. Se l’opera è fatta di numeri chiusi, lui la rende un continuum».
«Carmen», opéra-comique in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée, sarà riproposta nella messinscena firmata, oltre che da Calixto Bieito, dallo scenografo Alfons Flores, dalla costumista Mercè Paloma e dal light designer Alberto Rodriguez Vega. Ambientato in una malfamata terra di confine tra Spagna e Africa, l’allestimento, coprodotto dalla Fenice con il Liceu di Barcellona, il Regio di Torino e il Massimo di Palermo, restituisce al capolavoro la sua teatralità ruvida, svelata da istantanee vitali e a volte scioccanti che si susseguono in sintonia con i momenti cruciali della partitura componendo uno strepitoso racconto.