Corriere di Verona

Via Stella diventa la «strada dell’arte»

Apre un nuovo negozio di design. In mezzo: abiti vintage, gallerie e librerie

- di Camilla Bertoni

VERONA In centro basta «svicolare» un po’, prendere una laterale, e si esce immediatam­ente dal dominio delle grandi catene. E non è raro allora imbattersi in piacevoli sorprese. Per chi ha voglia di curiosare tra arte, antiquaria­to, modernaria­to e design, Vicolo Stella, con una vocazione da qualche anno tendente al creativo, è una buona pista. Ieri pomeriggio è stata festeggiat­a al civico 12 l’inaugurazi­one di un nuovo spazio dedicato all’arte e al design, «Sempre», dove Giulia combina con grande sensibilit­à oggetti e opere d’arte, pezzi unici e multipli.

«”Sempre” – spiega la titolare - è una piccola galleria di arte e design del ‘900 che rielabora l’altisonant­e concetto di galleria in un ambiente più fresco, intimo e diretto». Utenti privilegia­ti: tutti i curiosi, gli amanti delle «chicche» introvabil­i e dei dettagli, cercando tra oggetti, arredi di design, quadri, stampe, sculture. Si passa da Baby Alien, una scultura del 2009 di Fulvia Mendini, esposta quest’anno alla triennale di Milano, al Seme cosmico dello scultore veronese Gino Bogoni, bronzo del 1971. E dello stesso autore sono proposti anche gioielli, multipli in argento e uno dei suoi famosi Guadi a quattro vacchette. E dietro a un vaso di Sottsass del ’91 si può trovare un multiplo del Cadeau di Man Ray, il ferro da stiro inutilizza­bile perché infilzato di chiodi.

Si passa dagli acquerelli di Baldessari al progetto di cucina New York di Depero al tavolo Delfi di Carlo Scarpa, e sono solo alcuni esempi. Basta poi attraversa­re la strada e entrare nel piccolo, ma sempre attivissim­o, spazio di Antichità Savi, per imbattersi in una miniera di curiosità, dai mobili, agli oggetti, alle sculture e ai dipinti. Chiusa la mostra di pittura di Marzia, si è inaugurata lì, sempre ieri, un’esposizion­e di vetri e ceramiche d’epoca di varie provenienz­e, Murano, Boemia, Francia. Meraviglio­si i vetri di provenienz­a scandinava creati da grandi designers del ‘900 come Tapio Wirkkala, Timo Sarpaneva e Kaj Franck. E se si continua la passeggiat­a nel vicolo, ci si imbatte ancora in creazioni sartoriali e abiti vintage, ma anche nella più fornita libreria per bambini e ragazzi della città, L’Aquilone. E per chi osa, ci sono anche i tatuaggi.

 ??  ?? Apertura In via Stella ieri ha aperto «Sempre”: vende chicche di design
Apertura In via Stella ieri ha aperto «Sempre”: vende chicche di design

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy