Corriere di Verona

Dall vigna alla cantina nel percorso olfattivo a misura di tutti

- Schiano

Una scala sensoriale composta da spazio, odore e udito: il percorso ascensiona­le che parte dalla terra, sale lungo la vigna e ti porta fino alla «scatola magica» degli aromi che compongono il nettare degli dei. È l’esperienza emozionale della Galleria Olfattiva dedicata al vino, GO, ideata dalla storica casa vinicola di Bardolino, la Cantina Zeni. La prima che nasce in Italia, allo scopo di far riscoprire il senso dell’olfatto, in un viaggio del ricordo, passando dalla bottaia, per concluders­i nella degustazio­ne di un bicchiere di Chiaretto o di Amarone, ma solo dopo aver assaporato i profumi della terra scaligera, dalla Valpolicel­la al Lago di Garda.

Una contaminaz­ione con i profumi veri e propri, scandita dalle note di un brano ideato appositame­nte dal titolo «Pioggia nel vigneto», che riproduce il suono del battito cardiaco coniugato alla pioggia. Accordi olfattivi per rilassare il visitatore nel percorso della propria memoria: ogni odore per il singolo individuo è connesso ad un ricordo personale, da far riemergere nel riconoscim­ento degli elementi naturali. È l’emozione che regala GO: si inizia con il respirare il profumo «tutto insieme» di Chiaretto e Amarone spruzzato da un erogatore su un talloncino, per poi proseguire nella scomposizi­one lungo una scalinata di 14 essenze da riconoscer­e odorandole. Lo possono fare anche le persone in carrozzell­a, o diversamen­te abili, a cui è riservato uno spazio specifico privo di barriere per l’immersione nell’olfatto, spesso più sviluppato ad esempio nei non vedenti. «È il nostro progetto, che abbiamo presentato anche al concorso della Camera di Commercio, nato per regalare agli ospiti un’esperienza sensoriale del gusto completa», spiega Elena Zeni, che insieme ai due fratelli Fausto e Federica e alla mamma Mariarosa, ha portato avanti l’eredità della famiglia fondatrice della Cantina, nata nel 1870 e che dal 1990 è divenuta anche Museo del Vino, visitato ogni anno da centomila persone. La visita museale è un tuffo nel passato: vi si ammirano pezzi importanti dell’arte vinicola. Si finisce nella sala degustazio­ni, dove si possono assaporare anche otto vini diversi, ripercorre­ndo la terra di tutta la Provincia, rappresent­ata anche in una mappa. Zeni esporta in 35 Paesi del mondo, con la Svizzera cliente privilegia­to, arrivando fino in Australia. Le essenze che si annusano spaziano da muschio, cuoio, spezie, fiori, liquirizia, anice, amarena, caffè e altre ancora: una tavolozza di colori, come amano definirla, odori che vengono «ascoltati» in scatole-scrigno e che lasciano un segno.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy