Scatta il bomba day Legnago deserta e senza luce
Da oggi sgombero e mobilitazione
Gli unici a potersi spostare tra le vie saranno gli artificieri dell’esercito. Dalle 8 di questa mattina, a Legnago non dovrà muoversi nemmeno una foglia. Misure di sicurezza straordinarie e maxi piano di evacuazione per le operazioni di disinnesco delle due bombe ritrovate a fine aprile in Adige, vicino al ponte della ferrovia. Operazioni che vedranno impegnati gli operatori per tutta la giornata di oggi e, con ogni probabilità, anche nella giornata di domani. L’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a rimuovere gli ordigni entro questa sera e di procedere al brillamento della prima bomba già in giornata lasciando a domani quello della seconda. Ma non è escluso che si riesca a concludere il tutto entro oggi. Troppe le variabili in campo per poter offrire previsioni certe. Di certo, al momento, vi sono solamente i disagi («forzati») per la popolazione. Quel che preoccupa maggiormente è la sospensione di energia elettrica imposta per ragioni di sicurezza «fino al termine delle operazioni». «La durata sarà gestita per fasi che potranno interessare da 5 a 6 ore di interruzione continuativa» spiegano dal Comune e i commercianti iniziano già a fare i conti con le possibili conseguenze. In totale le persone coinvolte saranno più di 10 mila, tra chi sarà costretto a lasciare la propria abitazione ( residenti nella zona rossa e arancione) e quelli invece costretti a «barricarsi» in casa senza uscire (residenti nella zona gialla). Disagi anche alla circolazione dei treni: meglio informarsi prima di partire.