Elisa, «perfetta» ed emozionata, ha sfidato la pioggia con il suo talento: pubblico incantato
Anche sotto la pioggia, la voce di Elisa ha incantato i fedelissimi fan presenti alla terza delle sue quattro serate evento all’Arena. Ad accompagnare la cantante è stata l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, guidata dal maestro Alessandro Cadario.
Sono bastate le prime note di «Dancing» per lasciare l’intera Arena ammutolita ed estasiata di fronte alla perfezione tecnica dell’esecuzione, che, unita ai virtuosismi delicati a cui la cantante ci ha abituati, ha dato alla serata un imprinting «magico». Attraverso la rilettura in chiave orchestrale dei suoi successi più famosi – da «Together» a «Luce», da «Labyrinth» a «Eppure sentire», per arrivare ai più recenti «L’anima vola» e «No hero» –, Elisa, piena di gioia nonostante il raffreddore, ha voluto trasportare tutti nel suo mondo, e regalare ad ognuno un «grazie» sentito e personalizzato. Non sono mancate le ospitate dei big: da Francesca Michielin a Mario Biondi, da Gianna Nannini – protagonista di un duetto sulle note di «You’ve got a friend» di Carol King –, a Renato Zero, con il quale ha cantato «Il cielo». Ma Elisa ci ha tenuto ad omaggiare i poeti-cantanti Jim Morrison e Mia Martini, e a condividere il palco con alcuni amici, come il produttore Mauro Pagani e Corrado Rustici, il primo che ha detto «lasciatela cantare in inglese». (c.s.)