Ristori, una stagione fra jazz, balletto e «brunch» musicali
Debutto della stagione il 20 ottobre con Maisky. Tutte le novità
Sono stati solo assaggi, ma hanno lasciato l’acquolina in bocca.
È stata presentata attraverso una serata spettacolo al Teatro Ristori la nuova stagione che sta per iniziare, ricca di promesse: novità, bella musica, intrepreti di eccezione, improvvisazioni, jazz, la musica per e con il cinema, la danza e la prosa, curata da Alessandro Anderloni. A raccontare alcuni degli appuntamenti musicali previsti, eseguendoli con l’ensemble dei Virtuosi italiani, il direttore artistico del teatro Alberto Martini. Così si è potuto toccare con mano cosa può suscitare l’ascolto del Progetto Bach Goldberg (11 e 13 gennaio) o delle Quattro Stagioni di Vivaldi che faranno parte della sezione dedicata alla musica barocca. La stagione avrà il suo debutto il 20 ottobre, alle 20.30, con Mischa Maisky, «il più grande violoncellista in attività nel mondo» come l’ha presentato Martini, che suonerà accanto ai Virtuosi diversi brani tra cui le celebri e impegnative «Variazioni rococò» di Tchaikovsky. E per capire le caratteristiche di alcuni degli ospiti invitati, come il violinista Fabio Biondi o Tom Koopman, sono stati proiettati dei video, alcuni dei quali spopolano su You Tube. È il caso del duo piano-violino Igudesman e Joo, veri fuoriclasse che suonando fanno spettacolo, o del pianista Cesare Picco, presente l’altra sera.
Nella sezione Jazz ci saranno presenze come Uri Caine e Brad Meldhau, ma anche Jordi Savall che porterà in sala emozioni cinematografiche con la colonna sonora di «Tutte le mattine del mondo». Il cinema sarà anche quello di Charlie Chaplin: il capolavoro del muto «La febbre dell’oro» sarà commentato musicalmente il 16 febbraio dai Virtuosi italiani, «Tempi moderni» il 13 e 14 aprile dall’Orchestra dell’Arena di Verona, entrambi diretti da Timothy Brock.
Ci sono gli spazi educational per bambini e ragazzi, curati da Elisabetta Garilli, ma anche le domeniche con il brunch, con assaggi di specialità tipiche del paese da cui provengono i musicisti invitati inclusi nel prezzo del biglietto per il concerto. Dalla star del tango Miguel Angel Zotto agli Swingle Singers, che cantano a cappella con le voci come fossero violini, la serata spettacolo ha raggiunto l’obiettivo: ha lasciato con la voglia di vedere di più. Info e programmi www.teatroristori.org o 0456930001.