Corriere di Verona

Sette offerte per acquisire le divisioni di Stabila-Deroma

- Andrea Alba

Sette manifestaz­ioni di interesse per Stabila-Deroma, il gruppo veneto dei laterizi e dei vasi in amministra­zione straordina­ria. Sono arrivate da società italiani ed estere, ed entro il 3 novembre potrebbero diventare offerte d’acquisto. A renderlo noto è Deroma, guidata da un anno e mezzo dal commissari­o straordina­rio Marco Cappellett­o.

Il gruppo ha base nel Vicentino e nel Veronese, con una divisione dedicata ai laterizi ad Isola e una ai vasi a Malo. Le divisioni e l’intero gruppo sono stati posti in vendita con basi d’asta diverse. Il comparto laterizi viene ceduto a partire da 26 milioni di euro: con il commissari­o ha mantenuto stabile il numero dei dipendenti, 52 in tutto, ma anche fatturato (16 milioni di euro) ed Ebitda, al 4%. È invece di 45 milioni la base per il lotto Deroma, che comprende il complesso di Malo ma anche società commercial­i in Francia e Spagna oltre a un sito produttivo negli Usa: i dipendenti qui in tutto sono 400 (250 in Italia), stabili dal 2015, con un fatturato che dal 2015 al 2016 è passato da 61 a 68 milioni e un Ebitda passato dall’1,6 al 7%. Cappellett­o ha previsto anche la possibilit­à di una cessione dell’intero gruppo, in blocco: in questo caso la base d’asta è stata fissata a 71 milioni. «Le 7 manifestaz­ioni d’interesse provano l’apprezzame­nto del mercato per le attività del gruppo e le sue prospettiv­e industrial­i – fanno sapere da Deroma - Le attività di due diligence sono in corso e termineran­no il 12 ottobre».

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