Intimissimi on Ice In Arena modelle, vip e campioni
Oggi e domani lo spettacolo di pattinaggio, musica e proiezioni griffato Calzedonia Il direttore creativo Balich: «Il pubblico sarà tutto in gradinata, visione a 360° e i grandi campioni sulla pista da ghiaccio più grande di un campo da hockey»
«Stravolgiamo il vissuto dell’Arena degli ultimi decenni e torniamo al vecchio senso dell’arena romana. Dove non c’è la platea, non ci sono le prime file, e tutto il pubblico è disposto a ciambella intorno allo svolgersi dell’azione. Sarà il pattinaggio a 360 gradi». Occhi e immaginazione disegnano ciò che sarà: «Cioè una pista sul ghiaccio più grande di un campo da hockey». Occhi e immaginazione del veneziano Marco Balich, uomo di cerimonie olimpiche (produttore esecutivo a Rio 2016, oggi in gara per Tokyo 2020), mente col senso dell’effetto speciale («designer d’emozioni», lo chiamano), direttore creativo dell’ «Intimissimi On Ice 2017 – A legend of beauty» che vuol spiazzare l’occhio, stasera e domani (ore 20.30), portando tutti gli spettatori sulle gradinate e il pattinaggio nel cuore, nel fulcro dell’anfiteatro, dove di solito il biglietto vale la poltroncina. «Quattro anni fa, quando Sandro Veronesi e Opera On Ice mi coinvolsero, la mia idea era provare a rendere la serata meno gala e più spettacolo poetico», racconta Balich: «Ora, quarta edizione, portiamo questo show completamente nuovo, molto più veloce, più dinamico: uno spettacolo la cui cifra è la grande sincronia tra pattinaggio e proiezioni sulla pista». Sulla pista di Intimissimi On Ice 2017 (Intimissimi perché, come noto, dietro lo spettacolo c’è il marchio di Veronesi, patron di Calzedonia) i grandi del pattinaggio sul ghiaccio, da mezzo mondo, nomi che stavolta – non era mai successo, sono tutte medaglie olim- piche: la giapponese Shizuka Arakawa, la coppia americana di danza Meryl Davis/Charlie White, quella canadese di artistico Meagan Duhamel/Eric Radford, il volto di casa Stéphane Lambiel (immancabile, a Intimissimi On Ice), lo zar russo Evgeni Plushenko («abbiamo una valanga di prenotazioni dalla Russia per venirlo a vedere», rimarca Bali-
Balich Show completamente nuovo, più veloce, dinamico e con grandi proiezioni sulla pista
ch) e, a completamento, il gruppo italiano di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers. La pista di ghiaccio, dunque, come scenario principe. «Mentre a coro e orchestra saranno riservate due ali laterali», anticipa Balich, lui che rimarca «il ruolo fondamentale della musica nello show», col pensiero che corre, quindi, ad Andrea Bocelli e alle composizioni di quel John Metcalfe già al lavoro con Morrissey, Simple Minds, Peter Gabriel. Di Damiano Michieletto, classe ’75, veneziano, produzioni nel mondo dell’opera e della prosa, la regia: «Una regia tutta nuova e
firmata da un giovane brillante e coraggioso», fa Balich, mentre lo stesso Michieletto
confida: «Ho proposto di rendere omaggio alla figura femminile nella mitologia greca, come chiave della regia, e ciò mi permette di mescolare classico e suggestioni contemporanee, l’antico col pop, come già faccio nelle opere liriche». Detto delle celebrità-testimonial, su tutte la top model Irina Shayk, la tennista Ana Ivanovic, la food writer e imprenditrice Ella Mills, detto della madrina d’eccezione, cioè l’attrice Katie Holmes, detto della novità di Chiara Ferragni come costume designer e infine, appunto, del- l’omaggio alla femminilità attraverso la mitologia classica («vedremo raffigurate la Dea Afrodite, Venere ed Elena di Troia, Circe e Medusa», sempre Michieletto), resta da dire che Intimissimi On Ice prova a spingersi un po’ più in là e che Balich, sulla scia del concorso d’idee lanciato proprio da Veronesi, prova a immaginare un’Arena aperta tutto l’anno: «Spero che la produzione 2017 dello show, col nuovo abito che daremo all’Arena, sia di buon auspicio affinché questo monumento mondiale trovi risorse e soluzioni ingegneristiche per essere protetto: lo dico a titolo personale, perché l’Arena andrebbe sfruttata 12 mesi l’anno e credo che l’intuizione di coprirla vada valutata con grandissima serietà».
Il regista Michieletto Omaggiamo la donna nella mitologia greca mescolando tra loro il classico e il pop