Modelle e pattinaggio una serata di magia nell’Arena di ghiaccio
Le grandi star del pattinaggio, una «storia» che fa rivivere le suggestioni della classicità, la voce di Bocelli e i fantastici giochi visivi: lo spettacolo voluto dal gruppo Calzedonia torna a incantare. E i fan fanno il pieno di scatti con modelle e vip
La voce inconfondibile di Andrea Bocelli e la conchiglia che conquista il centro del palcoscenico di ghiaccio allestito in Arena. Ecco la campionessa olimpionica Shizuka Arakawa volteggiare sulla pista, moderna Afrodite. Una rivisitazione dei miti dell’Antica Grecia per lo show di Intimissimi on Ice che ieri sera ha conquistato l’Arena davanti a un parterre di vip: da Bebe Vio a Irina Shayk.
Un vortice frenetico, la macchina del tempo che ti catapulta dagli antichi miti dell’Ellade fino alle ultime frontiere dei videogame. È un gioco che unisce danza, musica, luci e velocità quello che prende vita sulla distesa di ghiaccio allestita nella platea dell’Arena. Mai, prima di ieri sera, si era vista una cosa del genere: è un tuffo nel passato della Roma Antica; niente platea né palco, lo spettacolo occupa interamente tutta l’arena con gli spettatori estasiati ad ammirare seduti sui gradoni della cavea. Come da tradizione, anche quest’anno, Intimissimi On Ice (show unico al mondo organizzato dal marchio di Veronesi) porta a Verona le stelle del pattinaggio sul ghiaccio e quelle del red carpet. Due serate, ieri e oggi, per un format di certificato successo. Prima ancora di ammirare le evoluzioni di Arakawa, Plushenko e Lambiel, il pubblico sfodera smartphone a caccia di uno scatto con le star. Occhi puntati sul red carpet quando fanno il loro ingresso in Arena le attesissime vip. Divinità moderne che il patron Sandro Veronesi ha voluto accanto a sé per celebrare l’universo femminile. Katie Holmes, ex moglie di Tom Cruise e volto inconfondibile di «Dawson’s Creek» è la madrina dell’evento. La seguono a ruota la campionessa di tennis Ana Ivanovic e quel vulcano di energia di Bebe Vio, insieme a Cristina Chiabotto e Melissa Satta. E poi lei, la top model Irina Shayk, ormai presenza fissa dell’appuntamento, in abito verde. Immancabile Chiara Ferragni, che proprio tra queste mura ha ricevuto la proposta di matrimonio dal «suo» Fedez. Ma la «influencer più importante nel mondo della moda» (Forbes dixit) non è qui solo in veste di ospite, ma di costume designer. E le sue creazioni, sapientemente armonizzate nello show curato da Marco Balich (la regia è del
veneziano Damiano Micheletto), mettono in risalto le fantastiche evoluzioni dei campioni che sfrecciano sul ghiaccio. Quest’anno, per la prima volta,
sono tutti olimpionici: oltre ai già citati Shizuka Arakawa, Evgeni Plushenko, Stéphane Lambel, ci sono le coppie di danza Meryl Davis-Charlie White e quella di artistico Meagan Duhamel-Eric Radford. Ad accompagnare, le stelle del gruppo di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers. È l’inconfondibile voce di Andrea Bocelli a dare il via alla poesia: la dea della bellezza greca Afrodite (Arakawa) emerge da una conchiglia come in una tela del Botticelli ed è subito «A legend of beauty». Duhamel e Radford fanno rivivere il mito di Apollo e Dafne, Lambiel è un moderno Ulisse, mentre il mito del Minotauro rivive in una sfida da videogioco grazie a un sapiente uso delle luci. Enormi ali dorate per Eros e Psiche con Davis e White e poi il gran finale con Plushenko in versione Eolo, il dio dei venti. Chiudi gli occhi, una piroetta all’indietro tra lustrini e flash. E in un attimo è magia.