«Traforo, brand e meno tasse» Il programma di Sboarina
La relazione di Sboarina in 15 punti. «Attenzione alla città smart con la creazione di un brand Verona»
I prossimi 5 anni riassunti in 15 punti. Il sindaco Federico Sboarina ha depositato tre giorni fa la sua relazione programmatica 2017-2022. Una serie soprattutto di «titoli», ovviamente, che indicano però la strada che la nuova giunta intende percorrere, spaziando dal Traforo alla Tav e all’abbassamento delle tasse municipali, in una sorta di prezioso memorandum politico amministrativo. I consiglieri potranno adesso presentare osservazioni, entro 15 giorni, dopo di che il testo sarà messo ai voti in consiglio comunale.
I prossimi 5 anni riassunti in 15 punti. Il sindaco Federico Sboarina ha depositato tre giorni fa la sua relazione programmatica 2017-2022.
Una serie soprattutto di «titoli», ovviamente, che indicano però la strada che la nuova giunta intende percorrere, spaziando dal Traforo alla Tav e all’abbassamento delle tasse municipali, in una sorta di prezioso memorandum politico amministrativo. I consiglieri potranno adesso presentare le loro osservazioni, entro 15 giorni, dopo di che il programma sarà messo ai voti in consiglio comunale.
Vediamone alcuni punti. Sul tema della mobilità, si promette «una sinergia politica e territoriale al fine di completare rapidamente il tracciato dell’AV/AC». È la questione dei supertreni della Tav, cui è collegato il progetto di acquisire «tendenzialmente» l’intera grande area dell’ex scalo merci per trasformarla in Parco Urbano. Sul Traforo delle Torricelle, «resta in agenda il progetto di completamento delle tangenziali e verrà rivalutata la questione del Traforo, anche considerando un nuovo progetto sostenibile e a minore impatto attraverso un nuovo concorso di progettazione con il coinvolgimento di privati». Rimane l’impegno per la variante alla statale 12 (decongestionando Cadidavid), il completamento della 434 e il collegamento della SP6 con le tangenziali. In programma la realizzazione di un sistema di trasporto, che preveda il collegamento diretto dell’aeroporto con la Fiera e i parcheggi scambiatori di Verona Sud, lo studio fattibilità di un collegamento di trasporto veloce su binari tra Verona e il lago di Garda e la rivalutazione del potenziamento del collegamento via ferrovia con Villafranca e Mantova.
Sul tema delicato dell’immigrazione «sarà offerta accoglienza controllata e comunque garantita a coloro che realmente provengono da zone di guerra, in possesso dello status di rifugiati e che abbiano un’identità certa». Altra questione che fa discutere, quella dell’identità sessuale: il programma assicura «azioni di contrasto alla diffusione delle teorie del gender nelle scuole attraverso proposte educative sviluppate in collaborazione con le associazioni di famiglie e finalizzate a promuovere il rispetto della dignità maschile e femminile senza appiattire le naturali e preziose diversità. Nelle scuole comunali o convenzionate (nidi compresi) - si aggiunge non saranno presenti libri e pubblicazioni che promuovono la diffusione della citata impostazione (gender)». Prevista inoltre la «interruzione delle iniziative che promuovono anche indirettamente l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni delle persone dello stesso sesso»..
Per aiutare le famiglie meno abbienti si realizzerà «un sistema di ticket che permettano la fruizione di servizi e l’acquisto di beni presso una vasta rete di erogatori accreditati e punti convenzionati». Il sostegno ai veronesi bisognosi sarà attuato anche attraverso il reinserimento in contesti lavorativi e l’utilizzo in lavori socialmente utili.
Per favorire una città «smart» verrà attuato «un programma di sostegno alle start up innovative, soprattutto giovanili, attraverso l’organizzazione di eventi quali la Fiera Italiana delle Start Up, che attraggano fondi di investimento« e verrà creato «un marchio ‘”brand Verona, aggiuntivo al ‘Made in Italy”, per valorizzare le eccellenze locali». In materia di tasse, Sboarina afferma che «è doveroso intervenire sull’addizionale comunale Irpef e sostenere imprese e professionisti con una riduzione di Imu, Tari e Tasi per aziende e imprese anche agricole, esercizi commerciali e studi professionali (ad eccezione di banche e società di servizi finanziari)» mentre «saranno create delle No Tax Area per agevolare investimenti e insediamenti produttivi». Il Comune non consentirà poi altri centri commerciali (grandi e medie strutture) e vieterà insediamenti di sale scommesse o locali riconducibili al gioco d’azzardo legalizzato. In centro storico sarà limitata l’apertura di fast food.
Il Comune, «socio di maggioranza della società VeronaMercato, interverrà per limitare l’uscita dal mercato degli operatori, ridurre il numero degli appartenenti al cda, controllare la congruenza degli stipendi del personale e orientare la scelta di nuove strategie di rilancio»..
La viabilità Collegamento diretto aeroporto-Fiera, studio per trasporto veloce su binari tra Verona e il lago di Garda
No alla teoria gender Nelle scuole comunali o convenzionate non saranno presenti libri che promuovono la teoria gender
L’idea della No Tax Area Saranno create delle No Tax Area per agevolare investimenti e insediamenti produttivi