Gara e vertici aziendali Ferrovie Nord a rapporto da Fontana
Il futuro di Atv è stato al centro ieri di un nuovo incontro tra il vicesindaco Lorenzo Fontana e il presidente di Ferrovie Nord, Andrea Gibelli. I temi in discussione sono stati soprattutto due: la gara che assegnerà i servizi di trasporto pubblico locale e la presenza veronese al vertice della società.
Su quest’ultimo fronte, è noto come la Lega Nord punti ad avere una propria presenza di rilievo, e non è un mistero per nessuno che si sia più volte parlato della presidenza di Atv come obiettivo del Carroccio, con l’ex assessore comunale Enrico Corsi quale candidato in pectore. Quando Ferrovie Nord aveva acquistato l’azienda di trasporto veronese, nel marzo scorso, tra la società lombarda e l’allora sindaco Flavio Tosi erano stati però siglati dei patti parasociali che garantivano la continuità dirigenziale: per altri otto anni (cinque più tre), quindi, il tosiano Massimo Bettarello avrebbe continuato a essere il presidente e Stefano Zaninelli sarebbe rimasto il direttore generale dell’Azienda.
Un accordo che aveva fatto infuriare la Lega veronese. Un dirigente del Carroccio l’aveva definito «un evidente dispetto di Maroni a Salvini», ricordando come il presidente Gibelli sia da sempre leghista ma anche un «maroniano» doc. E il 3 marzo scorso, un’ora prima della firma ufficiale della vendita, i big leghisti avevano inutilmente convocato Gibelli nella sede scaligera del partito per cercare di fargli cambiare idea. Adesso, quel tentativo starebbe ripartendo, con la ricerca di una soluzione, per la quale, secondo fonti ufficiose, sarebbero stati fatti alcuni passi avanti.
Altro tema in discussione, ieri nell’ufficio del vicesindaco, la gara pubblica (già in calendario il prossimo anno) per l’assegnazione del servizio di trasporto, oggi gestito per intero da Atv. La nuova legge – ha avvertito con molta preoccupazione il sindacato FaisaCisal – prevede invece una suddivisione in più lotti (due per i bus e un terzo per il futuro filobus), spartendone la gestione tra più aziende.
Il presidente della Provincia Antonio Pastorello ha spiegato che «ci tocca obbedire alla normativa, per quanto malvolentieri». E anche Atv è molto preoccupata. Preoccupazione che è stata discussa tra Fontana e Gibelli anche nel vertice di ieri, alla ricerca di una soluzione che non sembra facilissima da trovare.