Berlusconi lancia la «quarta gamba» Tosi-Quagliariello, il nodo Casali
Prove tecniche di «quarta gamba» del centrodestra. Ieri, a Vicoforte nel Cuneese, l’ex ministro per gli affari regionali Enrico Costa ha radunato allo stesso tavolo alcune personalità che potrebbero dar vita alla tanto chiacchierata forza politica che dovrebbe affiancarsi al centrodestra ufficiale (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) alle prossime elezioni.
Si sono visti in particolare l’ex governatore pugliese Raffaele Fitto leader di Direzione Italia, l’ex ministro Gaetano Quagliariello e leader di Idea (Identità e Azione) e l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, leader di Fare. Assieme a loro anche Stefano De Luca, Enrico Zanetti e Luigi Florio. Tutti, secondo Costa, rappresentano lo scacchiere liberale del centrodestra, con la benedizione di Silvio Berlusconi: «Siete una componente preziosa di quel centrodestra che costruiremo insieme per realizzare la rivoluzione liberale della quale l’Italia ha bisogno», ha scritto
il leader di Forza Italia in una lettera letta al convegno.
Dovesse nascere davvero un soggetto comune partecipato da queste personalità, di particolare interesse, per le cose veronesi, desterebbe la coabitazione di Tosi e Quagliariello. A quest’ultimo fa infatti riferimento il consigliere regionale Stefano Casali, ex tosiano ma oggi tra i leader della maggioranza che sostiene Federico Sboarina. Tosi e Casali non sono rimasti in rapporti amichevoli, per usare un eufemismo. Ma ciò che la politica divide talvolta una tornata elettorale può riunire. (a.c.)