Corriere di Verona

Il sindaco di Sao Paulo: «Un criminale da estradare»

- Giacomo Costa

«È un criminale, con una pena da scontare qui in Italia e come tale deve essere estradato. La mia posizione è sempre stata questa». Tra un quintetto d’archi e una passeggiat­a nei Giardini della Biennale, il sindaco di San Paolo del Brasile, João Doria, ieri a Venezia per firmare un accordo di cooperazio­ne con il Comune lagunare, si è soffermato a parlare di Cesare Battisti, il terrorista italiano che da oltre dieci anni ha trovato rifugio proprio nella città di Doria. Il primo cittadino brasiliano, che molti vedono già come prossimo candidato alla presidenza della nazione, ieri ha incontrato il sindaco Luigi Brugnaro. I due imprendito­ri prestati alla politica – la storia del sindaco di Venezia e quella di João Doria si specchiano l’una nell’altra – hanno sottoscrit­to un testo che impegna le due città a lavorare assieme per la Biennale, per il Carnevale e per qualsiasi iniziativa culturale possa essere condivisa. «Sarebbe bello pensare a un concorso internazio­nale, che porti i giovani artisti veneziani a San Paolo e viceversa – ha detto Brugnaro –. In futuro si potrebbe estendere anche ad altre città, se interessat­e: Mosca, Pechino, Tel Aviv...». Conclusa la visita istituzion­ale, i due hanno visitato il padiglione brasiliano della Biennale e «Luxus», il padiglione Venezia, un’esposizion­e che mette in mostra diverse eccellenze «Qui realizziam­o persino le scarpe per Louis Vuitton - ha spiegato Brugnaro – abbiamo una galassia di imprese, che nessuno ha ancora scoperto. È il momento di investire su Venezia». La visita è proseguita alla volta di palazzo Ducale, una tappa irrinuncia­bile per ogni straniero di passaggio in laguna.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy