«Case popolari in abbandono: ingiustizia scaricata sugli inquilini»
VERONA Il tema sono le case popolari. E i «problemi di ordinario abbandono» che si registrano in via Lussino, zona Borgo Roma. Problemi da cui, ieri, è originato il sopralluogo di due consiglieri del Partito Democratico, Federico Benini e Michele Bresaola: «Infiltrazioni d’acqua dal sottotetto e nei garage; impianto di riscaldamento che funziona a singhiozzo, con acqua calda che va e viene lasciandoti al freddo nel bel mezzo della doccia; muffe negli appartamenti che gli inquilini nella maggioranza dei casi risolvono a proprie spese». Quello il bilancio del sopralluogo. Ecco perché Benini e Bresaola rimarcano, in un comunicato stampa, che «le case popolari sempre più si confermano un mondo a parte dal momento che ad affitti nominalmente molto bassi, sui 180 euro al mese, vanno aggiunte spese condominiali che schizzano in alto a causa del cattivo funzionamento dell’impianto centralizzato di riscaldamento e della vetustà dell’impianto elettrico, normalmente attorno ai 2 mila euro all’anno». Non basta. « Da conteggiare, inoltre, i costi degli interventi che gli inquilini devono sostenere per mantenere salubri gli appartamenti». Morale: «Rispetto alle condizioni medie del settore privato, dove queste case non avrebbero nessuna chance di mercato, si tratta di una nicchia del tutto anomala - dicono Benini e Bresaola - caratterizzata da sprechi e ingiustizie che vanno affrontati con opportuni interventi di riqualificazione».