Cena di Note fra «capricci» e baccalà
Il 10 novembre a Villa Contarini Nenzi l’ultimo appuntamento della rassegna
«C apricci in villa» è il tema della quarta e ultima serata di Cena di Note, la rassegna organizzata dal Corriere del Veneto fra alcuni dei luoghi più belli del Nordest. Dopo Venezia, i Colli Berici e il Collio, la manifestazione che unisce la musica colta all’alta gastronomia chiude la nona edizione nella Marca. Venerdì 10 novembre, dalle ore 20, sarà una villa veneta a ospitare l’ultimo appuntamento del 2017. «Capricci in villa» è il tema scelto dal direttore artistico della rassegna, Alessandro Tortato per la serata che si terrà a Villa Contarini Nenzi, una nobile dimora affrescata del Settecento, che oggi ospita un hotel quattro stelle con Spa a Dosson di Casier. L’artista invitato a chiudere la nona edizione di Cena di Note è il violinista veneziano Giovanni Agazzi. Un talento della musica, come dimostra il voto ottenuto nel 2007 quando si è diplomato a soli 18 anni al conservatorio Benedetto Marcello: il massimo dei voti e la lode, un riconoscimento che da 25 anni non veniva assegnato. Agazzi si misurerà con i «Capricci» di Niccolò Paganini, un’opera molto tecnica che esalta il virtuosismo. Il concerto aprirà la serata, che si chiuderà a tavola, con i «capricci» culinari di Alberto Mescalchin, lo chef di scuola francese del ristorante Le Scuderie dell’hotel Villa Contarini Nenzi. L’esperienza maturata in Francia, in particolare a Marsiglia, dove aveva aperto il locale L’Hosteria, si vedrà tutta nei piatti proposti agli ospiti, dal Baccalà al fumo, ravanelli, confits e mirto, «Tiramisù» al finocchio con crackers al cumino e riduzione di bouillabaisse, i Tortelli di patate e porri con squacquerone, julienne di seppia e caffè, il Risotto di branzino aromatizzato con Franciacorta, l’intrigante Porchetta di rana pescatrice con perle di zucca marina e castagne e, a chiudere, il Bonet al cacao extra con caramello al cocco. Ogni piatto sarà abbinato dai vini della cantina veronese Tenuta Sant’Antonio. La famiglia Castagnedi, una delle 13 Famiglie d’Amarone d’Arte, quest’anno ha accompagnato con le proprie etichette tutti gli appuntamenti di Cena di Note, la rassegna organizzata sin dalla prima edizione dal Corriere del Veneto e da Schoellerbank. L’istituto privato austriaco, come ripetuto più volte dai dirigenti Filippo Palermo e Michael Sidorenko, ha nel suo dna e nella sua storia il sostegno alle grandi manifestazioni culturali non solo dell’Austria ma anche nel Nordest dell’Italia.
«Cena di Note — ha ricordato il direttore artistico Alessandro Tortato — unisce il bello della musica, il bello e il buono dei sapori e soprattutto luoghi selezionatissimi». La serata di venerdì 10 novembre costa 80 euro e comprende concerto, cena e vini. Per prenotare basta chiamare il numero 0422/493249 o scrivere una mail a info@hotelvillacontarininenzi.com.