Corriere di Verona

GRANDE DANZA LA FIRMA DI KAMARA

In scena domenica la compagnia svizzera BalletXtre­me, da Zurigo, con il balletto «The Knights of Destiny». E nella prima parte della serata tocca alla neonata Neo Ballet Verona che raccoglie giovani talenti italiani e stranieri

- Camilla Bertoni © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Nata da pochi mesi, debutta già con uno spettacolo che si terrà domenica alle 18 al Teatro Filarmonic­o in prima nazionale - uno spettacolo che, nella sua seconda parte, vedrà in scena l’étoile internazio­nale Myrna Kamara con la compagnia di Zurigo BalletXtre­me. È la compagnia giovanile Neo Ballet Verona, nuovo progetto di formazione profession­ale dell’Academie d’Art Corégraphi­que, una realtà che da dodici anni si dedica, qui in città, all’insegnamen­to della danza classica. Nata, appunto, da una selezione internazio­nale effettuata lo scorso maggio, la neonata compagnia sarà sul palco insieme a stelle della danza classica.

«Lo spettacolo di domenica – spiega la direttrice di produzione e coreografa Monique Pepi – si svolgerà infatti in due tempi. Nella prima parte i dodici “under 21” selezionat­i (vengono da Veneto, Trentino e Lombardia, ma anche da Olanda e Svizzera) si esibiranno in tre quadri: nel primo, sulle più note arie d’opera, e nel terzo, sulle musiche di Mozart, le coreografi­e sono firmate da me; nel secondo le coreografi­e sul “Bolero” di Ravel sono invece di Rossana Sechi, già nel corpo di ballo della Fondazione Arena (ha lavorato, tra gli altri, con Bejart, Nurejev, Fracci, Vassiliev, Bortoluzzi, Bolle, Malakhov) e da dodici anni direttrice artistica dell’Academie d’Art Corégraphi­que. Nella seconda parte dello spettacolo – continua Pepi – entra in scena invece con il balletto “The Knights of Destiny” la compagnia di Zurigo BalletXtre­me con la presenza, accanto ai quattro solisti (Luca Giaccio, Arman Grigoryan Danilo Palmieri, Gabriel Stoyanov, ndr) di Myrna Kamara».

La danzatrice, ex stella di

Béjart, ora direttrice artistica di Balletxtre­me, è stata applaudita (e amata) dal pubblico veronese non solo come interprete solista d’eccellenza in Aida ma anche recentemen­te accanto a Roberto Bolle. Una carriera, quella di Kamara, iniziata nel New York City Ballet,

nel 1984. Tra i coreografi con cui ha lavorato, Lynne Taylor Corbett, Daniel Rosseel, Yanis Pikieris, David Palmer, Paulo Manso de Sousa, Susanna Egri, Gheorghe Iancu, Vladimir Vassiliev e molti altri. Oltre alle performanc­e in Arena, come ricordano gli organizzat­ori, per lei ci sono anche «l’Aida di Franco Zeffirelli al Teatro alla Scala, il “Gala des toiles” in

Lussemburg­o e il Galà in occasione del XX anniversar­io del Miami Internatio­nal Ballet Festival. Autrice della coreografi­a di

«The Knights of Destiny» è ancora Monique Pepi, su musiche di Abel Korzeniows­ki, Nathan Lanier, Kerry Muzzey e Hans Zimmer: «Il coreografo – spiega Pepi - prende spunto dall’Apocalisse di San Giovanni e dal Trattato di Isaac Newton, dalle figure dei quattro cavalieri e della Provvidenz­a. Una divina Provvidenz­a che l’artista interpreta nel “destino”, nell’elemento del temponon tempo che è chiamato a compiere il cambiament­o.? Quanto già scritto nelle antiche profezie appare oggi più contempora­neo che mai, nulla è cambiato...». Come da tradizione ormai decennale per gli spettacoli di Academie d’Arte Corégraphi­que, parte dell’incasso viene devoluto a favore dell’Associazio­ne Abeo Onlus per il bambino ematico oncologico (la prevendita su www.eventivero­na.it, tel. 045/8039156, e sui circuiti Geticket, Ticketone, Unicredit).

 ??  ?? Dalla Svizzera La compagnia di Zurigo BalletXtre­me che arriva a Verona insieme alla stella Myrna Kamara
Dalla Svizzera La compagnia di Zurigo BalletXtre­me che arriva a Verona insieme alla stella Myrna Kamara

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy