Ex Magazzini Generali, niente uffici Usl Cambio di destinazione per 4 fabbricati
Da pubblico a privato a favore di Cariverona. Polemica Bertucco-Segala
(l.a.) Agli ex Magazzini Generali non sorgerà nessuna nuova sede dell’Usl, ed è scontro sull’uso dell’area che si pensava potesse ospitarla (anche se il progetto era in realtà caduto da tempo). Secondo Michele Bertucco (Sinistra in Comune) «la giunta Sboarina concederà a Torre Sgr, cioè a Fondazione Cariverona, il “parziale” cambio di destinazione d’uso da direzionale pubblico a direzionale privato su quattro grandi fabbricati, per un totale di 13.092 metri quadri. Dopo l’operazione Eataly e Unicredit, - tuona Bertucco - Sboarina porta così a termine l’opera di privatizzazione avviata da Flavio Tosi con una tripla beffa nei confronti dei cittadini di Verona Sud, a cui era stata promessa una vera riqualificazione ma che ora si ritrovano con la solita concentrazione di attrattori di traffico e privi di parcheggi e verde pubblico, mentre del Polo culturale non restano nemmeno le briciole». L’assessore all’Urbanistica, Ilaria Segala, ribatte peraltro con altrettanta grinta. «Francamente – dice – non capisco questa presa di posizione di Bertucco. Il Polo culturale? Purtroppo era stato cancellato, non da noi e ahimè da anni». E l’assessore aggiunge che «occorre prendere atto che l’Usl non ha alcuna intenzione di trasferirsi lì. E in quei 12mila metri quadri abbiamo deciso di insediare uffici non aperti al pubblico. Come attrattori di traffico, dunque, sarà un netto miglioramento, perché all’Usl sarebbero ovviamente arrivati molti cittadini. C’è poi un secondo edificio di 1.200 metri– aggiunge Segala - e lì avrebbero dovuto insediarsi altri Ordini professionali, che però hanno cambiato idea. Ma anche qui mi pare che si sia cambiato in meglio, cancellando 400 metri previsti a destinazione commerciale, evitando altro traffico e ulteriori problemi».