Saira Seats ai cinesi di Ktk Ora le offerte per Cordioli e Otl
Manca un ultimissimo passaggio ministeriale ma - facendo gli scongiuri di rito la prima cessione nell’ambito della amministrazione straordinaria del gruppo Tosoni sembra concretizzarsi. Parliamo di Saira Seats, azienda francese specializzata nella produzione di sedili per vagoni ferroviari, posseduta al 100% da Saira Europe, a sua volta controllata totalitaria del gruppo di Villafranca travolto lo scorso anno da 500 milioni di debiti verso banche e fornitori e attualmente sotto gestione commissariale. Saira Seats, 120 dipendenti, andrà ai cinesi di Ktk, colosso degli equipaggiamenti ferroviari con novemila dipendenti che ha presentato l’offerta più alta per l’acquisizione dell’intera azienda: sette milioni. Sembra una cifra piccola, ma è figlia di oltre trenta rilanci sulla base d’asta iniziale. Per l’assegnazione definitiva, il Comitato di sorveglianza ministeriale a Roma aspetta il pronunciamento della corte d’Appello di Lione con il quale si accerta l’assenza di impugnazioni sull’esito della gara, che per quanto riguarda la proposta economica ha avuto luogo a Verona il 17 ottobre scorso. L’altra data da segnarsi - ben più importante per il territorio - è il 15 novembre, tra una settimana, giorno entro il quale dovranno pervenire le offerte per Cordioli e le Officine Tosoni (Otl), cuore industriale del gruppo finito nei guai, gioielli della carpenteria e delle costruzioni che hanno realizzato opere quali la Nuvola di Fuxas o la Porta dell’Expo 2015 a Milano. La speranza dei commissari è che la cessione di Saira Seats sia di buon auspicio per questa nuova gara, finalizzata alla ripartenza della produzione e al ritorno dei dipendenti (oggi in cassa integrazione a zero ore) al lavoro. Le manifestazioni di interesse non sono a quanto pare mancate, ora dovranno tradursi in offerte concrete. Tosoni e Cordioli sono in vendita separatamente, una procedura a «spezzatino» che intende favorire gli investitori.