Catullo, la stagione estiva chiusa in crescita del 10,5% «E continueremo così»
VERONA Una crescita, nel mese di ottobre, del 10,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2016, con 230 mila passeggeri. La stagione estiva (aprile-ottobre) si è conclusa con 2,2 milioni di passeggeri, in crescita del 10,5 per cento. Da gennaio la crescita è del 10,1 per cento, per un totale di 2,8 milioni di passeggeri. I dati diffusi ieri dall’aeroporto Catullo di Verona suonano come un controcanto alle polemiche della scorsa settimana, tra Fondazione Cariverona e i veneziani di Save, con la prima a contestare la gestione dei secondi.
Adesso, il direttore sviluppo Aviation di Save Camillo Bozzolo parla di una stagione estiva «particolarmente positiva per il Catullo sia per il consolidamento di rotte già operative, che per l’attivazione di nuove linee» e assicura che «con lo stesso impegno ci stiamo concentrando sulla stagione invernale, con l’obiettivo di riportare nei tempi più brevi l’aeroporto di Verona a rappresentare lo scalo di riferimento del bacino d’utenza servito». Bene, in particolare, Volotea, che con 46 mila passeggeri a ottobre si consolida come prima compagnia dello scalo veronese, davanti a Ryanair e Neos. Soddisfatto Paolo Arena, presidente dello scalo, per cui dati sono la conferma del «percorso di progressiva crescita intrapreso dall’inizio dell’anno».