Se parte Inglese, il Chievo ha già il sostituto in casa: Stepinski
Gira e rigira si finisce sempre lì a chiedersi chi raccoglierà il testimone di Roberto Inglese, quando La Torre di Vasto si trasferirà sotto il Vesuvio. Domenica scorsa Inglese ha fatto a sportellate per 85 minuti con il suo prossimo futuro. Un partita la sua di sacrificio, ma preziosissima nel contribuire a tenere sempre alto il baricentro della squadra. Da giorni si mormora di un suo passaggio anticipato a Napoli e dell’arrivo alla diga del convalescente Arkadiusz Milik, che dovrebbe tornare in campo per la primavera.
Per ora oltre agli spifferi del loquace De Laurentiis, altro non filtra. Si vedrà. Quando domenica a cinque minuti dalla fine Maran ha richiamato l’ariete d’Abruzzo per Mariusz Stepinski, come capita a Gigi Marzullo, una domanda ci è sorta spontanea: e se fosse proprio il ventiduenne ragazzone polacco, l’erede naturale di Roberto Inglese? Vorrai mica vedere che, senza setacciare tante piste, il Chievo ha giocato d’anticipo e l’uomo giusto se l’è già portato a casa?
Fisico possente e occhi vividi, il giovanotto sin dal giorno del suo arrivo in prestito con diritto di riscatto dal Nantes di mastro Ranieri, si è messo a sgobbare giù duro agli ordini di Maran. Il tecnico lo ha fatto debuttare a Cagliari dove, lanciato nella mischia a sei minuti dal termine, il ragazzo lo ha ripagato con un gol di potenza e precisione che ha messo al sicuro i tre punti del Chievo in Sardegna. Non c’è che dire, un bel biglietto da visita. Impiegato sempre dalla panchina, Maran lo ha finora utilizzato in cinque occasioni per un totale di 76 minuti. Pochi ma sufficienti per mostrare di saperci fare. Il futuro, specialmente nel caso probabilissimo in cui Inglese dovesse approdare a gennaio alla corte di Maurizio Sarri, potrebbe allora essere suo.