Eleganza, visione e piedi di velluto: Gaudino brilla nel 6-0 sul Mantova
Il regista sfrutta il test per convincere Maran a dargli una chance
Con il campionato in pausa per gli appuntamenti in agenda delle nazionali, il Chievo ha sostenuto ieri un test a Veronello, chiuso 6-0, contro il Mantova 1911, formazione militante in Serie D. Assenti Depaoli (convocato in under 21 da Di Biagio per l’incontro amichevole di martedì prossimo a Frosinone con la Russia), Vignato (stellina dell’under 18 di Daniele Franceschini), Bastien (impegnato con l’under 21 belga) e Stepinski (chiamato da ct Nawalka per le amichevoli della nazionale polacca contro Uruguay e Messico), Maran ha approfittato del test per dare spazio a chi fino ad ora poco ne ha avuto.
Occhi puntati quindi soprattutto su Gianluca Gaudino, Pawel Jaroszynski, e Luca Garritano, tutti e tre in campo per novanta minuti. Positive le indicazioni: salito presto in cattedra, Gaudino si è mosso con eleganza e personalità, mettendo in mostra piedi di velluto e visione di gioco; quando toccherà a lui, ne vedremo di belle. Jaroszynski ha piedi decisamente più ruvidi, ma tanti muscoli da mettere a servizio; Garritano è apparso molto volitivo dandosi un gran daffare, anche se un po’ impreciso.
Nel primo tempo Maran ha schierato Seculin in porta, difesa a quattro composta da Tomovic a destra, Gamberini e Cesar centrali, e Jaroszynski a sinistra; rombo di centrocampo disegnato da Rigoni, Garritano e Castro ai lati, e Gaudino vertice alto; in avanti la coppia Pucciarelli e Pellissier. Il gol lo ha messo a segno al 21’ Castro, al termine di una serpentina che ci ha ricordato i bei tempi in cui Alberto Tomba divorava i paletti sulla Tre3 di Madonna di Campiglio. Nella ripresa, il diciottenne francese della Primavera Kaleba ha preso il posto di Gamberini, Cacciatore di Tomovic, e Radovanovic del «Pata» Castro.
Dopo aver retto dignitosamente per un tempo, i biancorossi sono letteralmente crollati. Cinque giri di lancetta, e Pucciarelli ha infilato nel sacco su assist di Pellissier; è stato quindi Cesar a firmare la terza rete con un imperioso colpo di testa su corner di Gaudino; la quaterna porta la firma di capitan Pellissier, mentre una legnata dalla distanza di Radovanovic ha reso il bottino più corposo. Sesto e ultimo gol a opera di Rigoni, abile a sfruttare un pasticcio difensivo. Ripresa dei lavori fissata per stamattina sempre a Veronello.
Veronello Assenti 4 nazionali tra cui Vignato