Corriere di Verona

Flover, dal treno-fantasia al presepe interattiv­o

Torna il Villaggio di Natale al coperto più grande d’Italia

- Michela Nicolussi Moro

Arrivi ed entri in un enorme calendario dell’avvento, rosso, con le finestrell­e bianche e luminose. All’interno ti ritrovi in una stazione ferroviari­a con le vecchie locomotive 835, il macchinist­a con una lunga barba bianca, il tabellone con le partenze e gli arrivi scritti a mano, le stazioni sistemate sugli alberi insieme a marmotte, cervi volanti, elfi e campanelle, e una sola destinazio­ne: il Villaggio di Natale Flover di Bussolengo. Il più grande d’Italia al coperto (7mila metri quadrati), capace di attirare 350mila visitatori in due mesi e per la 21esima edizione, inaugurata ieri mattina, dedicato al viaggio. Quello compiuto dall’idea lanciata dai fratelli Silvano, Sergio e Giampaolo Girelli nel 1996, dopo la visita ai suggestivi mercatini di Rothemburg, in Germania. «Da allora non ci siamo mai fermati - spiega Silvano Girelli - alla tradizione tedesca abbiamo aggiunto quella italiana, spunti del Natale inglese, americano, francese, ma anche artigiani, spettacoli, gastronomi­a e una scenografi­a e in movimento che cambia ad ogni edizione». Il treno della fantasia porta nel bosco incantato abitato dagli gnomi parrucchie­re, minatore, ginnasta, pasticcere, fino alla piazza centrale, il nucleo storico, il primo a nascere, dove si possono trovare migliaia di addobbi di tutti i tipi, ordinare corone dell’avvento e altri arredi a tema personaliz­zati e visitare le diverse Christmas room, ognuna con colori e tendenze diversi. I più trendy ameranno l’atelier allestito in una storica sartoria, con vecchie macchine da cucire, stoffe e ambientazi­one rosa e malva; chi preferisce i colori freddi sceglierà «Polvere di stelle», declinata nelle tonalità di azzurro, verde, bianco e argento, mentre i più legati alla tradizione si troveranno a loro agio nella stanza vintage, preparata con i tipici rosso, oro e verde. Al centro del villaggio, bancarelle con decorazion­i da tutto il mondo. E gli alberi? Doppia scelta: nel «Bosco dei pini» quelli artificial­i, all’esterno, nel cuore del vivaio, gli abeti veri. Ma ce n’è anche per gli appassiona­ti del presepe: la new entry è un presepe multimedia­le interattiv­o, ispirato alla tradizione napoletana e nel quale, tramite tablet, i visitatori possono cambiare scenografi­e e luci. Grande spazio ai bimbi, infine, con Babbo Natale che raccoglie le letterine (il Villaggio è aperto fino al 7 gennaio, 9-19.30).

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Il Villaggio di Natale al Flover di Bussolengo si spalma lungo settemila metri quadrati e attira 350mila visitatori in due mesi
Da ieri Il Villaggio di Natale al Flover di Bussolengo si spalma lungo settemila metri quadrati e attira 350mila visitatori in due mesi

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