Tifosi del Mantova distruggono un bar di tifosi biancoscudati
La vetrata del bar in frantumi, i clienti asserragliati all’interno e la sete di vendetta che ha portato a quattro denunce. Domenica pomeriggio si sono vissuti attimi di tensione a Sant’Andrea di Campodarsego al Bar Mondial in via Caltana, ritrovo dei tifosi del Padova, che è stato preso d’assalto da una quarantina di ultras del Mantova giunti per vedere la partita contro la locale formazione di serie D. Nonostante biancoscudati e il Mantova non giocassero contro, le vecchie ruggini tra tifoserie si sono fatte sentire alla vista delle bandiere esposte nel locale. I teppisti hanno lanciato bottiglie e sgabelli contro la vetrata, il titolare si è chiuso all’interno ed è stato colpito ma non è ricorso alle cure dei sanitari. Le forze dell’ordine stanno visionando i filmati per dare un nome a ognuno degli assalitori. Poco più tardi a Cadoneghe quattro ultras biancoscudati, già colpiti da Daspo, sono stati controllati e denunciati perché trovati in possesso di aste di bandiera e materiale atto a offendere. Da capire se fossero diretti a Campodarsego per vendicarsi. (A.Pist.) colpi inferti dagli agenti, al momento nessuno si è ancora presentato agli investigatori.
Si moltiplicano, nel frattempo, le manifestazioni di sostegno nei confronti del 44enne di San Benedetto del Tronto (Ascoli), padre di due figli. Domenica, prima della gara contro il Bassano, la Curva ha tenuto un sit-in davanti allo stadio «per sensibilizzare l’opinione pubblica». E anche Massimiliano Fanesi, il fratello del tifoso ferito, ha lanciato un appello a «farsi avanti», rivolto a chiunque abbia assistito alla scena.
Nella scorsa giornata di campionato, in tante curve italiane, sia di calcio che di basket, sono apparsi striscioni di vicinanza a Fanesi. «Forza Luca», ma anche «Verità per Luca», a conferma del fatto che in questa brutta storia, quello che non si riesce ancora a vedere è proprio la verità.