Castro operato, tre mesi fuori Le mosse di Maran
Chievo senza Castro (operato ieri) e Radovanovic (due giornate di squalifica), spazio a Rigoni e Depaoli
Operato nella mattinata di ieri dal professor Zorzi all’Ospedale Sacro Cuore di Negrar, Lucas Castro sarà già dimesso nella giornata di oggi. L’intervento per la ricostruzione del legamento collaterale del ginocchio destro è perfettamente riuscito. I tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni quando il «Pata» inizierà a sottoporsi al programma di riabilitazione presso il Centro Medico Atlante. La stima più realistica è di tre mesi. Oltre alla perdita del ventottenne argentino, sabato contro la Spal Maran dovrà rinunciare alle geometrie euclidee di Ivan Radovanovic, che ha pagato la zuffa con Niang e Ljajic con due giornate di squalifica.
Brutta tegola: il centrocampo della diga si trova quindi senza due pezzi da novanta. Della triade di pretoriani, alle spalle di Birsa rimane disponibile solo la tigre del Kosovo Perparim Hetemaj. Spazio quindi a chi finora ne ha avuto meno. In casa Maran ha più soluzioni cui attingere. A raccogliere il testimone del gigante serbo, dovrebbe essere Nicola Rigoni, impiegato finora in 6 occasioni, di cui 2 da titolare a Cagliari e Sassuolo: è un cacciatore di palloni che per fisicità ed esperienza può benissimo ricoprire quella delicata zona del campo. Più suggestiva l’ipotesi Gaudino, fin qua mai utilizzato se non nelle amichevoli. Dotato di fine tocco di palla e visione di gioco, il ragazzo garantisce un apporto dal punto di vista tecnico, ma non altrettanta solidità in fase di interdizione. La sua chiamata alle armi potrebbe arrivare quindi più in là nell’arco della stagione. Almeno tre le alternative a Lucas Castro. Luca Garritano è stato uno dei colpi dell’estate messi a segno da Giancarlo Romairone: ha finora collezionato 6 presenze partendo sempre dalla panchina, e scalpita dalla voglia di dimostrare il proprio valore. Fabio Depaoli è ormai una certezza: il jolly nel mazzo di Maran. Lanciato nella mischia dal primo minuto contro il Napoli, ha risposto alla grande. È giovane ma si muove da veterano. Infine Samuel Bastien: a Torino è toccato a lui, e lo ha fatto più che egregiamente. Maran lo ha schierato titolare in 3 occasioni: contro l’Atalanta ha fatto pure centro. Il suo minutaggio cresce, lui ringrazia così: «Il Chievo è un ambiente ideale per un giovane come me. Sono felice di essere qui».