Natale «fiacco» prenotazioni ancora ferme
È presto, sia chiaro. Ma per ora la situazione è ferma: poche le prenotazioni per le festività. Gli operatori si dividono: per alcuni «è colpa del calendario nefasto: tanti giorni di ferie e gente che opterà per la montagna»; altri puntano il dito «sull’assenza di eventitraino, come una grande mostra».
«Massima priorità al nostro storico monumento: per quest’anno va così, ma al pubblico assicuriamo una mostra bellissima, come sempre». Parola di Alfredo Troisi, «l’uomo» dell’esposizione internazionale dei Presepi in Arena, ormai meta turistica consolidata del Natale scaligero. Quest’anno, però, l’evento va in scena in forma ridotta: invece di iniziare verso il 20 novembre e proseguire fino a gennaio inoltrato, sarà inaugurata il 7 dicembre e terminerà il 12 gennaio 2018. Questo per permettere i primi sopralluoghi da parte dei tecnici per il tanto atteso intervento di restauro, previsto l’anno prossimo. «Nessuna polemica, noi siamo felici se si dà priorità alle esigenze di manutenzione dell’Arena, questo monumento è un bene comune dal valore immenso, rimetterlo in sesto avrà benefici per tutti - spiega Troisi, ideatore e curatore della Fondazione Verona per l’Arena -; abbiamo cercato di adattarci, quest’anno, e ci stiamo riuscendo visto che l’organizzazione della rassegna “Presepi nel mondo” va a gonfie vele». A tale conferma (oltre alla presentazione alla stampa prevista per martedì prossimo), il fatto che tutti i 300 espositori abbiano dato la loro adesione. Anzi, anticipo solo che il livello artistico delle opere, quest’anno, sarà particolarmente alto e avremo anche due presenze importanti». Il tema della rassegna 2017-2018 è «Il presepe nell’arte e nella tradizione»: sarà visitabile già nel lungo ponte dell’Immacolata e nei medesimi spazi dell’Arena riservati nelle passate edizioni. (s.m.d.)
Troisi Massima priorità ai lavori per il nostro bellissimo anfiteatro