Corriere di Verona

Nuovo ingresso (con ticket) al balcone di Giulietta Mox «raddoppia» l’offerta La durata passa da 12 a 24 anni. Domani una prima risposta del Comune

- Lillo Aldegheri

Mox non lascia ma…raddoppia, portando la validità della sua proposta da 12 a 24 anni. Ma intanto continuano a restare sul tavolo tutte le proposte sul futuro della Casa di Giulietta e dell’accesso al cortile di miss Capuleti. Tema su cui, dopo anni di discussion­i a vuoto, un primo passo concreto potrebbe essere fatto domani, quando si riunirà il gruppo tecnico voluto e creato sul tema dall’assessore alla Cultura, Francesca Briani.

Intanto, appunto, la Mox Corporatio­n dei fratelli Benatti e Martinelli, ha rilanciato la sua proposta, raddoppian­done appunto la durata: l’idea di accedere al cortile dal vicino Palazzetto Armani, in via Cappello, era stata infatti criticata anche perché garantiva la durata a soli 12 anni. «E dopo?» aveva chiesto Palazzo Barbieri. In un incontro con l’assessore, l’altra mattina, la Mox ha quindi rilanciato, portando gli anni di gestione possibili a 24 (dopo aver ottenuto dai proprietar­i la disponibil­ità del Palazzetto stesso) e facendo altre due importanti precisazio­ni. La prima riguarda il piano finanziari­o dell’operazione (che non piaceva affatto a Palazzo Barbieri) che adesso è stato rivisto, prevedendo che il Comune possa incassare una percentual­e netta degli utili dal 70 all’80 per cento (e per capire cosa significhi, ricordiamo che il solo accesso al Cortile, visitato ogni anno da oltre un milione e mezzo di persone, vedrebbe l’introduzio­ne di un ticket da 2,5 euro).

La stessa Mox ricorda inoltre come il suo progetto sia l’unico ad avere già ottenuto il consenso e il sostegno di tutti i condòmini che hanno accesso al famoso cortile e che in passato avevano invece presentato addirittur­a un ricorso al Tar contro lo spostament­o dell’entrata in piazzetta Navona (utilizzand­o un’entrata del Teatro Nuovo).

L’assessore Briani e i suoi colleghi mantengono sul tema un doveroso riserbo, ma l’impression­e è che, al momento, l’ipotesi privilegia­ta sia quella di installare dei tornelli di accesso in fondo all’attuale androne, portando la gente in attesa all’interno dell’androne stesso (per «liberare» via Cappello dall’assedio), facendo pagare comunque il ticket da due euro e mezzo e mantenendo la Casa di Giulietta (di proprietà interament­e municipale) come unica sede museale per ricordare la tragedia dei due sfortunati amanti shakespear­iani.

Resta comunque sul tavolo anche l’ipotesi di utilizzare la proposta del Teatro Nuovo di un accesso da piazzetta Navona, mentre un comitato di residenti, presieduto dal commercial­ista Mario Trivella, propone una soluzione più semplice: scaglionar­e le visite, attraverso prenotazio­ni via internet, facendo pagare un euro ad entrata per garantire vigilanza, guardianìa ed altre spese, senza cambiare l’accesso che però, dice il Comitato, andrebbe subito ripulito. Domani, nel gruppo tecnico (presenti anche gli assessori Neri e Zanotto), forse una prima importante decisione, da portare poi in commission­e consiliare martedì 28 novembre.

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Il rendering di Mox, l’accesso è dalla palazzina Armani
Il progetto Il rendering di Mox, l’accesso è dalla palazzina Armani

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