Dalla noodle soup ai falafel in centro il primo «Yard» ristorante per globetrotter e golosi di piatti dal mondo
Dal Libano con i falafel alla newyorkese Waldorf con sedano rapa, mela verde e noci in salsa waldorf allo yogurt; dalla noodle soup orientale ai Mac&Cheese (i maccheroncini di pasta all’uovo gratinati al formaggio cheddar con polpa di granchio tartufata), dalla Francia con la Onion&Brie Cheese, zuppa di cipolle con formaggio brie e crostini di pane di grano duro agli States con la 50oz Tomahawk, passando dall’abbinamento Lobster&Chicken (astice, pollo, riso basmati alla curcuma e latte di cocco) al sushi.
È un vero e proprio giro del mondo a tavola, quello che da oggi, propone Yard (il nome prende spunto da back-yard, il cortiletto tipico, sul retro, delle case anglosassoni), il nuovo ristorante di corso Cavour, al civico 17.
Il locale, che i gestori, un gruppo di giovani che ha girato il mondo, hanno voluto in stile «Manhattan», vuole essere, in pieno centro città, un punto di riferimento della cucina internazionale.
Insomma, il primo «Yard Restaurant» della zona, come già succede a Milano, si candida a diventare un locale di globetrotter, con look industriale e di recupero per le due sale interne (non mancano arredi d’effetto come gli interni di una roulotte per gli assaggi veloci, due tendoni da teatro all’ingresso, e un maxi tavolo per le cene più social.
Per gli appassionati di aragoste è imperdibile il tris di lobster rolls, ma sul menù non
mancheranno anche i dolci da tutto il mondo come il Banana Tiramisù o il Caramel. Si apre oggi, su tutti i fronti: aperitivo, light brunch, una cena veloce, un buon cocktail.