Avevano dieci chili di droga In carcere tre persone
(d.o.) Almeno dieci chili di droga, due e mezzo di cocaina. In parte, circa mille grammi, trovati confezionati in stato purissimo, con impresso il marchio di un tulipano. Forse solo una minima parte di quella smerciata negli ultimi anni. Il «trio», due operai italiani, un cittadino marocchino, era infatti sotto indagine dal 2011, con il sospetto che fossero invischiati nel traffico di stupefacenti, da piazzare in città e in Valpolicella.
La prova è arrivata il 6 novembre, quando a Volargne (frazione di Dolcè) è stato individuato uno di loro, Rachid Rhoulam, 35 anni mentre consegnava della droga a Lucio Dragoni, operaio 38enne. I carabinieri della compagna di Caprino hanno intercettato quest’ultimo in auto poco lontano, in località Sega (comune di Cavaion). Ne è nata una fuga, durante la quale Dragoni ha perfino tamponato uno scuolabus. Nella sua auto, in effetti, è stata poi rivenuta hashish (mezzo chilo) e cocaina (27 grammi). Giovedì scorso
gli altri due arresti: è sempre Rhoulam a portare i carabinieri questa volta da un 54enne residente a Negrar, Lino Brunelli. In un capannone ad Arbizzano, di proprietà di quest’ultimo i militari trovano un chilo e mezzo di cocaina, 6,8 chili di hashish e 31 grammi di marijuana. Si scopre che anche Rhoulam è proprietario di un garage, a Castelnuovo del Garda, che viene «visitato» il giorno successivo: qui viene rinvenuta la cocaina, abbastanza da fruttare, al dettaglio almeno centomila euro. Tutti e tre sono stati portati nel carcere di Montorio, in attesa del processo.