Arte, musica e diritto: armonie possibili Dibattito con Daverio
Arte, musica e diritto: discipline apparentemente distanti, ma molto più affini di quanto si pensi. Il perché lo racconterà il critico d’arte Philippe Daverio al convegno «Armonie e disarmonie. Giustizia e composizione del conflitto nello sguardo dell’arte», che si terrà domani, alle 14.30, al Polo Santa Marta.
L’evento «mira a creare un dialogo tra mondo del diritto e mondo dell’arte», a partire da una lectio academica di Philippe Daverio a cui seguiranno riflessioni e discussioni di esperti delle diverse discipline. «Saper comporre il conflitto e risolvere la lite richiede conoscenza, metodo e capacità di penetrare nei contrasti per ricercare e comprenderne le cause, per una risoluzione armonica - spiegano gli organizzatori -.Ciò non sembra lontano, a ben vedere, dalla composizione di forme, colori e spazi nell’arte visiva o quella di melodie, armonie, contrappunti e fughe nella musica». Armonie e disarmonie che «diventano così un tema comune per riflettere su giustizia e composizione del conflitto con lo sguardo dell’arte concludono gli organizzatori -, che non di rado ha saputo, con efficacia, rappresentare questi temi recependo mentalità e sensibilità di ogni epoca, facendosene emblema e stimolo per la riflessione».