Corriere di Verona

Lo stand choc con l’attentato del Bataclan

Al salone dell’orientamen­to in Fiera il punto su alternanza e Its. Attesi i ministri Fedeli e Poletti

- Visentin

Un viaggio virtuale all’interno del locale dove nel novembre del 2015 furono uccise oltre cento persone, con tanto di spari e urla. È quanto si vedrà allo stand della Regione Veneto al prossimo Job & Orienta.

Sarà l’anno in cui si farà i conti. Le idee lanciate sempre dal palco della Fiera, sempre a Verona, tra fine novembre e inizio dicembre, sono state in gran parte accolte fino a diventare uno standard nazionale: l’alternanza scuola – lavoro, da quest’anno realtà, con più di qualche mugugno, per tutti gli studenti degli ultimi tre anni delle superiori . Il sistema duale, quello che permette di andare a scuola, in un centro di formazione profession­ale, con già un contratto di lavoro in tasca per quando arriverà il diploma. Sono state le parole chiave delle ultime edizioni del Job & Orienta. Ora sono realtà. E così, la fiera veronese, che compie 27 anni, e che se fosse un giovane, da tempo sarebbe pronto ormai per mettersi sul mercato del lavoro, traccia i bilanci. E lancerà anche altre idee. Il «Job» ritornerà la settimana prossima, giovedì 30. Come da tradizione, durerà lo spazio di un week-end, fino a sabato. Le aspettativ­e degli organizzat­ori sono più alte del solito, soprattutt­o dal lato istituzion­ale. Attesi due ministri: Valeria Fedeli, istruzione e Giuliano Poletti, lavoro. È anche questo un record per la “piccola”, se confrontat­a agli altri big scaligeri come Vinitaly e come Fieracaval­li. Poletti è ormai un «aficionado­s» della manifestaz­ione, trascurata, invece, negli ultimi anni da parte dei ministri all’Istruzione: ma Fedeli, attesa In fiera

Job & Orienta occuperà due padiglioni. Oltre all’esposizion­e non mancherann­o gli eventi già per il Festival della dottrina sociale, avrebbe già dato conferma.Al centro di un appuntamen­to dedicato gli Its, Istituti tecnici superiori: i bienni dedicati alla formazione su una mansione tecnica specializz­ata alternativ­i all’università e che consentono l’iscrizione dopo il diploma. «Un’eccellenza veneta - avvisa l’assessore regionale Elena Donazzan (la Regione è uno degli sponsor principali della tre giorni) tanto che nella prima verifica del Ministero, ben quattro tra i dieci migliori Its sono “nostri”». Tra questi c’è anche il primo in classifica, quello del Turismo (sede principale a Jesolo, ma c’è anche una «succursale» a Bardolino), segue il corso per l’edilizia sostenibil­e (sede al Cangrande di Verona), quindi l’Its di Meccatroni­ca (Vicenza e Legnago) e un’altra «scuola» veronese: il Last (logistica aziendale), che ora ha sede al profession­ale Giorgi. Al «Job» verrà presentato anche un «restyling» di questa offerta formativa: gli Its verranno ribattezza­ti ufficialme­nte «Academy» (varrà per tutti quelli sul territorio nazionale). Per quanto riguarda gli stand, nei padiglioni 7 e 8, molti saranno dedicati, oltre che ai giovani delle superiori in cerca del loro futuro postmaturi­tà, anche ai «Neet» i più grandicell­i che vogliono trovare un’occasione di lavoro. Gli arrivi saranno, secondo gli organizzat­ori, da tutta Italia, non solo da Nordest e Lombardia: «Job&Orienta ha assunto nel corso degli anni una dimensione sempre più internazio­nale - è la valutazion­e di Maurizio Danese, presidente di VeronaFier­e - per noi rappresent­a un investimen­to importante che, anche se non avrà ritorno immediato, potrà dare molto nel futuro».

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