Corriere di Verona

Giocavano alle slot invece di andare a scuola Quindici ragazzi, tra cui 13 minorenni segnalati ai presidi. Multato il locale

- D. O.

È stato un blitz pianificat­o, arrivato dopo giorni di raccolta di informazio­ni, come se si volesse inchiodare dei criminali. E in effetti, anche se in questo caso non c’è il delitto, c’è la lotta a quella che viene considerat­a ormai una dipendenza subdola quanto pericolosa: il gioco. Ieri mattina diversi bar di Legnago sono stati controllat­i dai carabinier­i: oltre ai permessi in regola i militari hanno controllat­o anche se dentro c’erano minorenni o comunque ragazzi iscritti alle superiori. Risultato: quindici studenti individuat­i in orario di scuola, di cui tredici minorenni. Tutti sono stati segnalati ai dirigenti scolastici degli istituti in cui risultano iscritti.

Fino a qui potrebbe una normale storia di ragazzi beccati a fare «berna». Invece, dietro c’è una scommessa politica, quella che il comune di Legnago sta portando avanti, almeno nella sua area, in silenziosa minoranza. In uno dei bar controllat­i, nella vicinanze della stazione ferroviari­a (utilizzata dagli studenti pendolari), infatti, è stata comminata anche una sanzione amministra­tiva in quanto il locale non rispettava un’ordinanza sindacale emessa a marzo 2016: quella che impone, di «spegnere» le slot machine dalle 8 alle 10 e dalle 13 alla 17. In quel momento ci stavano giocando alcuni degli studenti. Le verifiche sono state portate avanti dai carabinier­i delle stazioni di Legnago, Cerea e Cologna Veneta, che hanno fatto delle verifiche con le famiglie dei rispettivi comuni. «Sono stata informata dell’operazione di stamattina - è il commento del sindaco di Legnago, Glara Scapin - è una buona notizia che ci sia stato l’intervento dei carabinier­i e che i bar che non rispettano l’ordinanza vengano sanzionati: la ragione per cui ho adottato quel provvedime­nto, copiandolo da altre amministra­zioni era proprio quello di tutelare i minori e mi auguro che anche altri colleghi sindaci seguano questo esempio».

Per l’Ufficio scolastico provincial­e ha funzionato «il tandem insegnanti - forze dell’ordine». «Abbiamo investito molto - fa sapere il provvedito­re Stefano Quaglia - nella comunicazi­one tra la scuola e gli agenti di polizia e i militari presenti nel territorio e contiamo di rendere sempre più proficua questa collaboraz­ione Nel corso dei controlli, è stato anche sanzionata una persona che faceva accattonag­gio nei pressi dell’ospedale vieta l’accattonag­gio. All’uomo è stato inoltre sequestrat­o il ricavato di una mattinata di elemosine, ossia 160 euro.

 ??  ?? Al bar Un giocatore alla slot machine (archivio)
Al bar Un giocatore alla slot machine (archivio)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy