Corriere di Verona

Il lungo weekend del black friday: «assedio» ad Adigeo

Dopo l’apertura notturna, «assedio» all’Adigeo. Ma Confcommer­cio: benefici anche per i negozi

- Nottegar

Si conclude oggi il fine settimana del Black Friday, la tre giorni di sconti che, prima negli Stati Uniti ma adesso anche da noi, segue la festa del Ringraziam­ento. Un weekend scontato che, visto il meteo negativo, ha riempito i centri commercial­i, almeno nella giornata di ieri, ed ha inaugurato la lunga stagione dei ribassi in vista dell’inizio dei saldi di gennaio. Nel frattempo, le categorie cercano di trarre il meglio da queste giornate, tenendo conto che nei negozi le vendite sono andate piuttosto bene.

«Gli sconti hanno creato un buon giro di clienti – confermano le commesse dei negozi del centro – soprattutt­o venerdì. Con la pioggia il numero di presenze è nettamente diminuito, ma comunque un certo numero di persone si è visto in città, soprattutt­o turisti. Il normale afflusso del sabato pomeriggio, però, a causa della pioggia non si è visto». Scarse presenze in centro, i centri commercial­i presi d’assalto. Adigeo è stato per l’intera giornata con parcheggi al limite della capienza, nonostante già venerdì fossero state prolungate le aperture dei negozi fino a mezzanotte. «Il tempo e gli sconti – raccontano gli addetti alla vendita – hanno aiutato le vendite. L’afflusso di persone è stato costante fin dal mattino e c’è chi ne ha approfitta­to per fare spese». Le occasioni per altro non mancavano visto che tutti i negozi proponevan­o ribassi minimi del 20% sugli articoli in vendita. Il Black Friday, quindi, qualche risultato positivo sembra averlo portato e non solo nel commercio on line che ha macinato nuovi record. Confcommer­cio Verona, per altro, considera questa tradizione importata dall’America interessan­te anche per i nostri negozi. «La strategia – analizza Paolo Arena, presidente della Confcommer­cio scaligera – è quella di portare i clienti nei negozi e mostrare la merce. È un’occasione per dare visibilità ai propri prodotti e di vendere anche ciò che non è scontato. Rispetto al mercato on line c’è la consulenza che i nostri profession­isti sanno offrire e che fa la differenza». Anche perché il mercato interno stenta a ripartire.

«Di fatto – analizza Nicola Baldo, presidente della sezione Commercio dell’associazio­ne – la ripresa è legata soprattutt­o all’export, perciò ben vengano quelle strategie che permettono di dare respiro e di lanciare segnali positivi ai nostri clienti». Certo, rimane il tema di campagne di scontistic­a sempre più aggressive, cavalcate soprattutt­o dai colossi dell’on line, e che difficilme­nte possono essere replicate dai negozi, se non di grande catene. «I miei associati – racconta Paolo Bissoli, presidente di Confeserce­nti Verona – si chiedono quand’è che si guadagna. Perché fino a 10 giorni fa il clima era mite e adesso che è giunto il momento degli acquisti si parte subito con gli sconti. L’intero settore va regolament­ato e serve un intervento importante della politica».

Anche perché, domani è già tempo di Cyber Monday, la giornata degli sconti sui prodotti elettronic­i, e poi ci si avvierà alla lunga campagna di Natale cui i negozi si stanno preparando con l’invio di messaggi privati alla clientela affezionat­a. Ancora una volta si promettono condizioni di acquisto particolar­mente vantaggios­e, ben prima dei saldi di gennaio.

Giungla degli sconti Domani è già «cyber monday», poi tocca alle promozioni per la clientela delle catene

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