Spruzzano lo spray nell’auto e poi si accendono la sigaretta Tre ragazzine ferite nello scoppio
«Chissà che non gli sia servita e smettano di fumare», dicevano ieri dei parenti. In effetti la «cura» in questione sarebbe alquanto... d’urto. Perché quelle tre ragazzine - la più giovane di appena 14 anni e la più grande di 16 - domenica hanno rischiato la vita. A tradirle sia il vizio della sigaretta, nonostante l’età, ma anche la curiosità e l’imprudenza.
L’incidente di cui sono state sia artefici che vittime, è accaduto l’altra sera alle 22,15. Le tre, che con i genitori risiedono nell’area camper di via Vassanelli a Bussolengo e fanno parte di un gruppo di giostrai, hanno deciso di fumarsi una sigaretta. Per non prendere freddo hanno pensato di rintanarsi nell’auto di un parente, parcheggiata lungo la strada.
Quando sono salite la loro attenzione è stata attirata da una bomboletta spray. Una di quelle che servono per pulire superfici plastiche e vetri.
Le tre ragazze si sono chiuse nell’auto e hanno deciso di pulire lo schermo dei loro cellulari. L’auto è una Renault Clio, dall’abitacolo alquanto stretto. Le «spruzzate» delle ragazze hanno saturato l’interno. Se la cosa fosse finita lì, non sarebbe accaduto nulla. Ma le tre amiche erano lì con un altro intento. Quello di fumare una sigaretta. E così hanno iniziato a fare.
Appena acceso l’accendino una fiammata le ha investite sul viso. Ma l’auto era talmente satura di quello che i vigili del fuoco hanno catalogato come «gas propellente», che subito dopo quella lingua di fuoco c’è stata anche un’esplosione che ha divelto le portiere dell’auto e fatto saltare i vetri della Clio. Le tre ragazze sono uscite urlando dall’auto e sono state soccorse dai parenti. Sul posto sono arrivate tre ambulanze inviate dal 118. Le amiche sono state portate in ospedale a Borgo Trento.
A due di loro i medici del centro ustioni hanno diagnosticato scottature di primo e secondo grado al viso e alle spalle, con prognosi di venti e quindici giorni. Una volta medicate sono state mandate a casa. La terza, invece, è stata ricoverata per precauzione, ma le ferite non sono gravi e non è in pericolo di vita. Con ogni probabilità anche lei tra oggi e domani potrà lasciare l’ospedale.
In via a Bussolengo sono accorsi anche una squadra di vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Bussolengo.
I pompieri hanno lavorato oltre un’ora per mettere l’auto in sicurezza e ricostruire l’accaduto.