Corriere di Verona

Il panettone col radicchio di Treviso Igp nascosto tra i canditi

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UDue simboli della tavola uniti in un matrimonio insolito eppure vincente. Natale significa panettone. Treviso significa radicchio. Metterli insieme in un perfetto equilibrio di gusto è stata la naturale conseguenz­a per Zaghis, azienda di Ponte di Piave, Treviso, con un’esperienza di oltre cinquant’anni nel settore dolciario. Il radicchio n vino molto particolar­e, curato con passione. Raro, perché cresce solo in zone ristrette delle colline orientali friulane, e parte degli acini del grappolo non giunge a completa maturazion­e. Il Picolit, Docg dal 2011, nasce da un vitigno autoctono molto antico del territorio udinese, un bianco dolce dal color giallo dorato: l’ideale per accompagna­re i dessert delle feste. Lo sa bene la famiglia Marinig, quattro generazion­i di esperti coltivator­i e produttori tra i più importanti della regione, con la loro storica azienda agricola nata nel 1921 a Prepotto per dare vita alle più note gemme della zona. Come un’altra azzeccata scelta natalizia: il celebre Schioppett­ino, rosso secco dall’aroma di sottobosco. rosso Igp viene candito, processo che attenua e arricchisc­e il suo carattere amarognolo trasforman­dolo nell’ingredient­e principe, assieme all’uvetta, di un panettone particolar­e. Ma le idee di Zaghis non si fermano qui: tra le scelte natalizie, ci sono anche il panettone ai fichi o quello alle pere e cioccolato.

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