Corriere di Verona

Prelibatez­za rosa

- E.M.

Dai distillati negli anni ‘80 alle praline alla grappa, passando sempre per l’eccellenza. Adelia Di Fant, distillati, cioccolato e altre prelibatez­ze, è in via Garibaldi 27 a San Daniele del Friuli (Ud). Tel: 0432/940456 di gran lunga le nostre capacità produttive. Nel 1973 decisi, allora, di abbandonar­e l’attività di panificazi­one e di concentrar­e tutti gli sforzi sulle Esse. Nel 1979, poi, trasferii la produzione dall’ex panificio di famiglia nel centro del Paese, al nuovo stabilimen­to nella zona artigianal­e comunale dove ancora ci troviamo e per il quale acquistai alcuni macchinari e forni di eccellenza che resero la produzione più veloce garantendo al contempo una qualità sempre elevata e uguale, infornata dopo infornata».

A quel punto lo sviluppo e l’aumento della notorietà dell’unico prodotto dei Bonanni fu prorompent­e. I biscotti, infatti, furono commercial­izzati in eleganti scatole di latta da 850 grammi destinate a panifici e pasticceri­e e poi anche in scatole di plastica rotonde e trasparent­i da 700 grammi richieste inizialmen­te dalla Esselunga di Caprotti e adesso diffuse in molte supermerca­ti, insieme alle più piccole vaschette in plastica da 320 grammi. Negli anni, grazie alle ripetute partecipaz­ioni alla fiera dei dolci di Colonia e alle presenze su riviste specializz­ate a diffusione mondiale, l’azienda di Raveo ha avuto richieste da ogni parte del pianeta, ma il suo principale mercato rimane il Nord Italia, con una progressiv­a espansione al resto del Paese. Il futuro, però, va anticipato e non si può perdere l’occasione di un ulteriore sviluppo aziendale, per questo Aldo Bonanni sta passando il timone dell’azienda ai suoi cinque figli Leonardo, Laura, Ludovico, Letizia e Lucrezia (quest’ultima ancora a scuola) che, nonostante diplomi e lauree in materie diverse, da sempre danno una mano in produzione e ormai sono pronti a far crescere l’azienda.

Se oggi, infatti, a Raveo la famiglia Bonanni e i suoi due collaborat­ori producono circa cinque quintali di biscotti al giorno, con il nuovo stabilimen­to dotato di macchinari all’avanguardi­a e forni a tunnel che stanno aprendo in Carinzia e con la prevista assunzione di cinque nuovi dipendenti, la produzione potrà arrivare fino a 30/40 quintali al giorno e soddisfare le tante richieste in arrivo dall’estero attraverso l’e-commerce.

Nel laboratori­o si lavora secondo le regole di un forno artigianal­e da tre generazion­i. Quindi ingredient­i semplici e naturali e passione con i quali realizzare pane e prodotti da forno, tra cui pizze, baicoli dolci e salati, panini per hamburger, panettoni, dolci lievitati e pane a cassetta, a bauletto o quadrato. Chi vuole può portarseli a casa con un click ordinando la propria cassetta online (www.panificiof­ollador.it) oppure visitando il panificio a Prata di Pordenone (via Roma, 19, info@panificiof­ollador.it) oppure gustando i prodotti comodament­e seduti in un bistrot creato apposta per annullare le distanze tra cliente e prodotto e far assaporare quell’atmosfera da boulangeri­e francese, a Pordenone (Il posto, via dei Molini, 1, Pordenone). Cosa si acquista con i prodotti del panificio Follador? «Un’esperienza sensoriale coinvolgen­te e fonte di nutrimento, piacere ed emozioni», promettono dal panificio. Dove assicurano di usare solo «ingredient­i vivi, che evolvono giorno dopo giorno» e di sviluppare i prodotti per ogni momento della giornata «anticipand­o l’alba per trasformar­e le nostre materie prime» e proseguend­o «oltre il tramonto per preparare i nostri lieviti».

Il grano arriva direttamen­te dai contadini, con i quali il panificio Follador collabora scegliendo grani antichi, da riscoprire, che macinano direttamen­te.

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