Mercatini, continua l’assalto Bloccato l’accesso a via Mazzini
Non era mai accaduto prima. Bloccato alle auto l’accesso da sud all’altezza della Bauli
Folla di gente in centro storico, alle 17 i vigili chiudono l’accesso dalla Bra a via Mazzini per renderla «a senso unico». Non era mai accaduto prima. È il termometro di una giornata campale in città, contrassegnata anche da chiusure al traffico automobilistico.
Troppo traffico. E quindi strade chiuse. Alle auto e... alle persone. Non era mai successo, fino a ieri: la folla in centro era tale da dover chiudere la via più accalcata, via Mazzini, naturalmente. La polizia municipale ha preso quella decisione attorno alle 17,30 perché la gente non passava proprio più. La «via nova», costellata dei negozi delle grandi firme era un’arteria completamente ostruita e a metà si rimaneva completamente fermi. È stato così applicato per la prima volta, quanto previsto dal «piano mercatini»: è stato chiuso l’accesso da piazza Bra, prima con una catena umana, poi con tanto di transenne, nastro e un furgone posto di traverso. Si poteva entrare nella via solo dalle strade secondarie e, naturalmente, dal lato di via Cappello. L’idea era quella di rendere tutta la strada, nei limiti del possibile, a «senso unico», senso unico pedonale naturalmente. Se serviva un termometro dell’afflusso in centro nel giorno post Immacolata, probabilmente quello che sarà il più affollato della stagione invernale, difficile trovarne uno di migliore. Le avvisaglie, del resto, c’erano state fin dal mattino: traffico lento in Lungadige Galtarossa e Viale Piave già attorno alla 10. Come già accaduto venerdì, inoltre, viale Piave è stato chiuso già a mezzogiorno: i parcheggi del centro erano già esauriti da tempo. Alle 14 il blocco è stato spostato più a sud, appena dopo l’uscita autostradale di Verona Sud, all’altezza del bar Bauli. Anche questo non era mai successo. Fino a ieri, per l’appunto. Per far trovar posto alle auto si è fatto ricorso a tutti gli stalli disponibili. Riempito anche il T3 ed il «re Teodorico» della Fiera e aperto in via eccezionale anche il parcheggio multipiano, che entra in funzione per i grandi eventi, come Vinitaly. Con l’obiettivo di evitare la congestione, anche automobilistica, del centro storico. Difficile dire se, per quanti hanno scelto di farsi un giro Verona proprio ieri, arrivando magari da lontano, sia stata una bella esperienza. Un video che circola su Facebook parrebbe dimostrare il contrario. È, se vogliamo, l’aggiornamento di quello, ormai famosissimo girato da una finestra di via Mazzini nel 2015 in cui si vedeva la strada ricolma di persone. Ma almeno, in quel video, la gente camminava. Nelle immagini riprese questa volta da via Cappello si vede una situazione di blocco totale, con mamme e papà con il passeggino che non sanno nemmeno dove girarsi. Ci sono anche i riscontri positivi: l’Atv ha staccato ben quattromila biglietti solo nella mattinata e nel pomeriggio fino alle 15, segno che in molti hanno rinunciato a prendere l’auto per muoversi dal centro. L’azienda trasporti, visto il grande afflusso, ha allungato l’orario delle navette fino alle 22 (anziché fino alle 20).Per gli agenti della municipale, naturalmente, è stata una giornata di superlavoro.
I vigili sono stati allertati anche per la ricerca di quindici persone che si erano smarrite nella folla: dodici bambini e tre anziani. L’ultima parola su quella che è stata una «giornata campale» spetta naturalmente ad Orwell: il «Grande Fratello» ha misurato ieri nell’area di piazza dei Signori e di palazzo della Ragione 177.778 accessi unici (misurati in base a una stima sui cellulari presenti in zona). Un dato, aggiornato alle 19, lievemente inferiore rispetto alle 182 mila presenze rilevate venerdì. Ma è anche possibile che l’affollamento in via Mazzini e in via Cappello abbia scoraggiato qualcuno a proseguire.