Arsenale, la decisione slitta. L’assessore: «Forse aggiungeremo un terzo progetto»
Al momento sembra favorita l’ipotesi senza museo, ma il comitato lo vuole
La decisione per l’Arsenale slitta di qualche settimana, ma entra comunque in una fase più «concreta» di discussione. Nella riunione di ieri dell’apposita commissione comunale, l’assessore Ilaria Segala ha spiegato che «ci eravamo dati la scadenza del 20 dicembre, ma resta da fare un’ultima riunione di commissione, poi il progetto preliminare si farà. Partendo dai due scenari illustrati la scorsa settimana, e aggiungendone al massimo un altro. E tra quelli decideremo». La scadenza di ieri era legata anche alla necessitò di inserire il progetto preliminare nel bilancio di previsione: che non sarà approvato prima di febbraio, per cui il tempo c’è. Ieri intanto si è «andati sul concreto» sui due progetti che vi abbiamo descritto la scorsa settimana (sostanzialmente: un grandissimo spazio verde in entrambe le ipotesi, ma una con la previsione del museo di Storia Naturale, l’altra senza di esso).
Nel progetto comprendente il museo si arriverebbe ad un costo tra i 53 e i 60 milioni di euro, 35-40 a carico del Comune e il resto con l’autofinanziamento di chi si insedierà nell’area (l’Accademia Cignaroli, per esempio, ha dato la sua disponibilità in questo senso). Nel modello senza museo, che appare al momento nettamente favorito, il costo stimato sarebbe di 44 milioni, 31 dei quali a carico del Comune. La realizzazione del solo grande parco (che occuperebbe circa 50mila metri quadri) avrebbe un costo prevedibile che è stato calcolato in 100 euro al metro quadro, per un totale di circa 5 milioni. La sua realizzazione sarebbe peraltro suddivisibile in fasi e anni diversi. L’assessore Segala ha peraltro spiegato che, grazie alla «fase d’ascolto aperta alla città, in queste settimane moltissimi operatori sono arrivati a Palazzo Barbieri offrendo un proprio intervento». Da registrare, come previsto, la diversità di opinioni pro e contro lo spostamento del museo di Storia Naturale. oggi ospitato a palazzo Pompei.
In particolare, il leader del Comitato Arsenale Italo Monaco, ha affermato che il museo sta comunque attraversando una fase di difficoltà, aggiungendo che «se non ci sarà il trasferimento all’interno dell’Arsenale poco alla volta morirà».