Via al restauro dell’anfiteatro E si potranno visitare i sotterranei
Unicredit e Cariverona gli sponsor
Il sindaco Sboarina
Il progetto è stato completato e adesso tutto è finalmente pronto per partire coi lavori di sistemazione dell’Arena resi possibili dai 14 milioni messi a disposizione per metà da Unicredit e per l’altra metà da Fondazione Cariverona grazie alle facilitazioni fiscali concesse da Art Bonus ai privati che contribuiscono a salvare il nostro patrimonio culturale.
Un intervento fondamentale, con una novità affascinante: come hanno spiegato il «conservatore» areniano, Sergio Menon, e il professor Claudio Modena, i lavori consentiranno in futuro di visitare anche la parte sotterranea dell’Anfiteatro, dove nessun turista finora è mai entrato e dove esistono piccoli tesori archeologici che daranno nuove attrattive al monumento più amato e visitato della città. Assieme a questo, da notare anche la possibilità di correggere alcune brutture (come le piastrelle… incollate nei bagni sopra le pareti originali romane).
Il progetto definitivo, condiviso con la Sovrintendenza e la Fondazione lirica, conferma i punti nodali su cui si lavorerà per i prossimi 4 anni: completamento della sigillatura delle gradinate (un milione e 50mila euro); rifacimento degli impianti elettrici, manutenzioni speciali di sicurezza e antincendio (3 milioni e mezzo) e dell’impianto elettrico di illuminazione scenografico esterno (161mila); rifacimento dei servizi igienici per il pubblico e per le maestranze (797mila euro); restauro conservativo della galleria e di parte degli arcovoli interni (2.714.600 euro); riordino degli spazi in uso a Fondazione Arena, necessari per la realizzazione degli eventi organizzati dalla fondazione stessa ed infine la riqualificazione museale per una maggiore fruizione del monumento sia nel periodo estivo sia in quello invernale (175mila euro) ed altri interventi minori, per un totale di 10 milioni e mezzo. Ricordiamo che, al momento, Unicredit ha erogato i 7 milioni concordati, mentre Cariverona ne ha erogati due: all’arrivo degli altri 5 si provvederà alla messa in bilancio e al relativo ulteriore intervento.
«Finalmente, dopo anni di attesa, con milioni di euro vincolati a bilancio ma mai utilizzati, - ha detto il sindaco Federico Sboarina - i lavori
Dopo anni di attesa, con soldi vincolati ma mai utilizzati, finalmente partono i lavori
per la conservazione e la valorizzazione dell’Arena possono partire. L’Arena – ha aggiunto - è il gioiello della città, il monumento per cui Verona è conosciuta in tutto il mondo, il più grande anfiteatro in cui si svolgono spettacoli con migliaia di spettatori: ma il nostro Anfiteatro è anche uno straordinario volano per l’economia. Ringrazio Unicredit e Fondazione Cariverona – ha concluso Sboarina - per la sensibilità dimostrata nei confronti della città».
«Sarà l’intervento più importante dei prossimi anni – ha detto l’assessore Luca Zanotto -, in un cantiere per niente facile, concentrato nei mesi invernali (si potrà lavorare solo tra novembre e marzo)». Presente per Unicredit, Sebastiano Musso, per il quale «si tratta di un investimento importante, che conferma l’attenzione di Unicredit verso la tutela del patrimonio artistico». Alessandro Mazzucco e Giacomo Marino, presidente e direttore di Cariverona, assenti per altri impegni, hanno fatto sapere di essere convintamente al fianco di tutti i protagonisti di questo fondamentale intervento.