La Tezenis doma Orzinuovi solo all’overtime con la bomba di Jones
Superiore per tecnica, ma in difficoltà nel gioco duro. Quel gioco duro con cui Orzinuovi, 6 punti in classifica (e penultima a pari merito con Bergamo), fa sudare e parecchio, alla Scaligera Basket, la sua settima vittoria stagionale: 89-93 dopo il supplementare, Verona s’impone così, cioè faticando, al Pala San Filippo di Brescia, nel 13esimo turno di A2, girone Est. Un buon primo tempo, chiuso sul +4, 4448, poi i cali nel terzo e quarto periodo, ma la grinta per riaprire tutto nel finale, allungandosi all’extra-time. Sul tabellino, i 22 punti di Jones conditi da 10 rimbalzi (sua la tripla decisiva, a 6’’ dal gong), 21 di Greene, 18 di Udom (con 8 rimbalzi), 14 di Palermo. Come detto, buoni i primi 20’, per Verona. Mai capace di allungare, ma comunque sopra, fino all’intervallo. Lì, il massimo vantaggio, seguito però dal controbreak di Orzinuovi, fino al 66-62 della terza sirena. Nell’ultima frazione, Tezenis capace di crollare fino a -9, soffrendo i contatti e l’aggressività di Sollazzo e compagni. Decisivo, allora, il parziale di 12-2 capace di portare il match ai supplementari. Dove una bomba di Jones ha piegato i padroni di casa. E ora la Scaligera (dieci le lunghezze dalla capolista Trieste) prepara il match di venerdì, ore 20.30, al Forum, contro Forlì. (m.s.)