«Mercatini da record Male San Giorgio? No, in tanti anche lì»
Tutti i numeri della campagna natalizia. L’Arena è il monumento più visitato
«Da 50-60 mila a quasi 4 milioni di presenze: un risultato al di là delle mie più rosee aspettative». Federico Sboarina sintetizza così il bilancio ufficiale, presentato a Palazzo Barbieri, della rassegna dei Mercatini Natalizi. Quanto alle critiche registrate sul mercatino di lungadige San Giorgio, il sindaco sottolinea come sia stato il primo anno di questa novità, «annunciata peraltro quasi all’ultimo minuto, e senza un’adeguata opera di informazione».
«Da 50-60 mila a quasi 4 milioni di presenze: un risultato al di là delle mie più rosee aspettative». Federico Sboarina sintetizza così il bilancio ufficiale, presentato a Palazzo Barbieri, della rassegna dei Mercatini Natalizi.
Il paragone del sindaco è tra la prima edizione della rassegna, dieci anni or sono, e quella di quest’anno, di cui snocciola soddisfatto i numeri ufficiali: 3 milioni 800 mila i visitatori registrati, dei quali 2.377.549 in piazza dei Signori e 1.795.515 in Cortile Mercato Vecchio.
«Un’edizione da record, sottolinea il sindaco - con numeri importanti che si distanziano ampliamente dai 60 mila visitatori registrati nel 2007 nella prima edizione della manifestazione».
Quanto alle critiche registrate (anche da parte di alcuni operatori) sul mercatino di lungadige San Giorgio, il sindaco sottolinea come sia stato il primo anno di questa novità, «annunciata peraltro quasi all’ultimo minuto, e senza un’adeguata opera di informazione». Ciò premesso, però, Sboarina aggiunge che «in ogni caso, anche sul lungadige i visitatori sono stati decine e decine di migliaia, ed il risultato complessivo premia l’ampliamento sia in lungadige che a Castel San Pietro. Una soluzione – ricorda Sboarina adottata per decongestionare il centro (e il fatto che si sia arrivati a dover chiudere via Mazzini ai pedoni conferma quanto questa scelta fosse necessaria) ma anche per far conoscere zone delle città fuori dai consueti itinerari turistici».
Interessanti poi i risultati delle interviste fatte a 2.047 visitatori durante la rassegna.
Il 24,6% si è fermato a Verona per più di due giorni e due notti, il 17,7 per due giorni e due notti, e solo il 20,5% era costituito da residenti.
Il 40,3% ha alloggiato in hotel, il 26,8 in un B&B, il 10,6 in un appartamento.
Quanto alla nazionalità, il 57,8% era composto da stranieri e il 42,2 da italiani.
Il sito web ufficiale della manifestazione ha totalizzato 1.577.323 visite e sui social Google e Facebook le valutazioni/recensioni si sono posizionate tra il 4,4 e il 4,8 su 5 punti totali. L’App mobile dell’iniziativa ha avuto oltre 3.500 download e 19.000 visite. La funicolare ha registrato uno dei due picchi massimi dall’apertura (l’altro era stato in occasione della manifestazione Hostaria), con 1.882 passaggi registrato sabato 9 dicembre.
Secondo il sondaggio, poi, la maggior parte dei visitatori ha approfittato dell’evento anche per fare shopping e per visitare uno o più musei e monumenti della città: e infatti, in Arena, nella sola giornata del 3 dicembre è stato registrato un flusso di visitatori pari a 7.319, il dato più alto registrato nel mese e mai raggiunto nel 2016 durate lo stesso periodo. La Casa di Giulietta ha visto 2.764 ingressi (2.582 nel 2016); Castelvecchio 1.572 (1.195 nel 2016); il Museo degli Affreschi 419 (400 nel 2016); il Museo Archeologico al Teatro Romano 805 (938 nel 2016) e il Museo Maffeiano 96 (146 nel 2016).
Alla presentazione del bilancio conclusivo, a Palazzo Barbieri, hanno partecipato anche l’assessore al Commercio, Francesca Toffali, Luciano Corsi, Paolo Bissoli, Bepino Olivieri e il comandante dei Vigili del Fuoco Michele De Vincentis.