Epifania, la sfilata si farà a S. Zeno Un «Villaggio» la vera novità
La commissione paritetica del Carnevale veronese ha preso alcune decisioni importanti per le manifestazioni di quest’anno. La più rilevante, come ha reso noto ieri l’assessore Filippo Rando, riguarda la tradizionale sfilata delle maschere del giorno dell’Epifania, che non si terrà più in piazza Bra ma avrà invece luogo a Sam Zeno. E a San Zeno, cuore dei festeggiamenti, sarà anche creato un vero e proprio «villaggio del carnevale» che aprirà i battenti dall’8 all’11 febbraio, tra frizzi, lazzi e scherzi ma senza dimenticare né gli gnocchi né il vino per innaffiarli, visto che saranno aperti diversi stand enogastronomici.
Ricordiamo che all’interno di quegli stessi quattro giorni cadrà quest’anno il «vènardi gnocolàr» con la tradizionale sfilata dei carri lungo tutta la città e conclusione a San Zeno, dove il «villaggio» sarà prevedibilmente preso d’assalto da migliaia di persone.
Il gran finale del periodo più allegro dell’anno è peraltro fissato per il martedì’ grasso, 13 febbraio, giorno in cui verrà organizzato un Gran Ballo (naturalmente in maschera) all’interno del Palazzo della Gran Guardia.
Il giorno dopo, poi, 14 febbraio, la tradizionale Festa de la Renga, a Parona, avrà davvero… l’ultima parola in materia, tra molti piatti di aringa, molte risate ma anche un filino di malinconia già quaresimale.
Facendo un passo indietro, la Commissione Paritetica ha anche deciso che il 14 gennaio si svolgeranno le elezioni del 488esimo Papà del Gnocco, sire del nostro carnevale. In lizza due candidati, scelti dal Senato carnevalesco.
Da una parte Enrico Zecchetto, detto Scintilla, che si è visto assegnare il numero uno. A contendergli l’ambitissimo titolo sarà Paolo Fabrello, detto Molon, che ha avuto il numero due. Le elezioni si svolgeranno ovviamente in piazza San Zeno. I due…aspiranti Papà sono da tempo attivi all’interno del Carnevale veronese. Enrico Zecchetto ha 35 anni, è operaio ed è stato Notaro della contrada. Paolo Fabrello ha invece 57 anni ed abita a corte Molon, dove gestisce un maneggio sociale. Fabrello era già stato eletto Papà del Gnoco nel 2016. La solenne incoronazione del vincitore è stata fissata per il 23 gennaio. (l.a.)